Gennaro
D’Aria
Gennaro ‘o masto d’’a pizza: breve biografia di un personaggio.
Sono nato a Napoli nel 1949 al Parco CIS in via
Salvator Rosa 299. La nostra casa era il sottoscala del primo fabbricato
adibita ad abitazione del portiere. Infatti, Gennaro, mio nonno paterno, oltre ad aver costruito il
parco nella sua qualità di appaltatore, ne divenne portiere. Alla morte del
nonno per varie ragioni di carattere familiare, mio padre fu costretto a
cercare altro alloggio e fu cosi che nel 1953 andammo ad abitare a Chiaiano.
All’epoca il paese era completamente circondato dal verde. Poche case molta
campagna. Un luogo, sia pur a pochi kilometri da Napoli, lontano dal mondo ma magistralmente
salubre. L’odore dei campi, l’odore del latte appena munto, l’odore dei
pomodori il fascino dei terreni coltivati che si estendevano al di là di ogni
infantile immaginazione mi assorbivano integralmente. Anche se la miseria, la
fame ci avvolgeva quotidianamente (erano tempi duri) il contatto con la natura
mi faceva crescere con l’amore e la passione per i campi. Trascorrevo ore ed
ore tra gli alberi. Mi arrampicavo. Correvo tra coltivazioni di pomodori,
zucchine e cavolfiori e rimanevo affascinato dalla grandezza della natura.
Vedevo il contadino che concimava il terreno con escrementi di animali o con
escrementi umani. Ed era tutto naturale. Mi incantavo nel percepire il processo
di rinnovamento, di rigenerazione e di rinascita di ciò che all’occhio
inesperto sembrava inutile ma che per l’esperto non lo era. (Negli anni successivi
ho appreso, leggendo Lavoisier che in natura nulla si crea e nulla di
distrugge).
Io ed i miei abbiamo vissuto in questo paese per
circa 10 anni cambiando sovente abitazione. Ed in questo periodo ho assistito
anche a qualche piccolo segnale di trasformazione che preannunciava ciò che
oggi è diventato il territorio: molte case poco verde.
Girando per i vari cortili o all’aria aperta, a
volte ho assistito alla lavorazione del pane che veniva cotto nei forni rurali
e mi incantavo nel vedere le famose fascine (fascio di ramoscelli da bruciare) che
alimentavano i forni per cuocere le pagnotte ed a volte anche qualche pizza che
mangiavo volentieri. (in quel periodo non c’erano le impastatrici ed il pane
veniva lavorato tutto a mano. Davanti ad una grande martora due persone
impastavano con forza ed entusiasmo il pane che serviva per una intera
settimana. Non era possibile lavorarlo giorno per giorno in quanto la farina essendo grezza doveva essere setacciata per
poterla lavorare.) Da qui il mio primo impatto con farina, impasto, forno a
legna e pizza. Quando poi a volte con mio padre scendevo a Napoli era mia
consuetudine mangiare una pizza presso la pizzeria: “Aiello” al museo e già notavo la differenza tra la pizza
rudimentale dei forni di Chiaiano e quella un po’ più professionale di Napoli. Mi
piaceva vedere il pizzaiolo che lavorava ed il forno che con il suo colore
acceso e scoppiettante della fiamma emanava un messaggio di benessere. L’amore
per la pizza continuava ad alimentarsi in me.
Quando dal paese venivo a Napoli in compagnia di
mio fratello per frequentare le medie alla Scuola Casanova in piazza Cavour, immancabilmente
all’uscita andavo a consumare una pizza. A volte rimanevo senza soldi e non
potendo rientrare a casa con il pullman io e mio fratello ci recavamo a piedi
da Napoli a Chiaiano. In seguito mio padre decise che era più giusto ritornare
in città ad abitare e cosi trovò casa in via Vergini 10- A pochi passi dalla
famosa pizzeria di Concettina ai Tre Santi, (il fatto aveva scritto tutto) oggi
di Ciro Oliva. Dove spesso ordinavamo pizze da asporto. Ed era una festa ogni
qualvolta ci sedevamo a tavola con una pizza davanti. Abitando in città avevo
modo di girare per i vicoli, per le strade e vedere le varie pizzerie dislocate
un po’ ovunque. Da questa passione, da questo amore, da queste fondamenta è
nato il personaggio: Gennaro ‘o masto d’’a pizza.
Era il 23 settembre del 2014 quando registrai il
primo promo per il lancio del personaggio: “Gennaro ‘o masto d’’a pizza”, al
ristorante-pizzeria: “La piazzetta” in via Partenope. Era una bellissima
giornata di sole la quale contribuiva ancor più ad accendere l’entusiasmo che
c’era per questo progetto amato sin dal primo istante. Il promo, andato in
onda su Telecapri news, ottenne immediato successo e nel mese di ottobre
“Gennaro ‘o masto d’’a pizza” ebbe il suo battesimo ufficiale al secondo campionato
della pizza alla mozzarella di Bufala a Battipaglia alla Baia dei Delfini,
dove, incontrato Gigi Cacialli Il figlio del presidente l’originale, (il quale
preparò una squisitissima pizza fritta), dal medesimo ricevetti la prima
proposta per la realizzazione della prima puntata di questo nuovo personaggio.
Si era già stabilita una fiducia ed una prospettiva positiva nei riguardi del
programma. Gigi Cacialli quindi, il figlio del Presidente, l’originale, in via
Duomo, è stato il primo a preparare le fondamenta per il successo del
format. La puntata programmata più volte ed inserita nei circuiti dei vari
social network creò una vera e propria simpatia ed ammirazione nei riguardi del
personaggio nonché per il format in generale strutturato in modo innovativo per
il settore pizzerie: 15 minuti per ogni puntata, una settimana di
programmazione, pubblicazione su Youtube e Facebook ed altro. Quindi ampia
visibilità. La seconda puntata venne registrata da Errico Porzio della
pizzeria Lampo2 di Soccavo (oggi pizzeria Porzio) il quale inseri un altro tassello
importante per il successo contribuendo con la sua favorevole approvazione alla
divulgazione della trasmissione ed alla realizzazione di una pizza artistica
con l’effigie del personaggio: “Gennaro ‘o masto d’’a pizza”. La terza
puntata venne registrata da Gaetano Genovesi, ex solo pizza via Manzoni, oggi
Pizzeria Gaetano Genovesi il quale ha dato un lancio sicuro e definitivo al
personaggio amandolo incondizionatamente tanto è vero che, per la conferenza
stampa di presentazione si dichiarò disponibile per il suo locale. Altre
puntate da: Oh, figlio ‘e ‘ntrocchia in via Casacelle 84 Giugliano Napoli. Da
Viraf a Caserta Vecchia. Nel contempo si son realizzati video vari: saluti, ringraziamenti,
nuovi promo. Diversi spot realizzati a S. Gregorio Armeno. Il quotidiano:
“Roma” ha dedicato ampio spazio sia al personaggio che al format grazie a
Diego Paura. Grazie a CRC Targato Italia, nella persona di Tommaso Gabriele,
che ha concesso l’intervista alla vigilia della conferenza stampa da solo pizza
via Manzoni. Altre partecipazioni ad eventi nello storico ristorante Zi Teresa
titolare e chef la Signora Carmela Abbate, grazie a Luigi Savino il quale ha
riconosciuto nel personaggio una nuova maschera. Molteplici inviti da diversi
settori hanno ancor più spronato la varie realizzazioni. Si è avuto modo
di conoscere e fare amicizia con maestri pizzaioli del calibro di Gennaro
Luciano, Antonio Tammaro, Teresa Iorio, Davide Civitiello, Alfredo Marletta,
con lo chef Carmela Abbate, e tanti altri ai quali va il ringraziamento più
sentito e più fraterno. Una puntata speciale è stata realizzata presso
l’antico Molino Caputo con gli allievi di Errico Porzio. Un esperienza stupenda
ed una informazione e conoscenza, del settore farina e digeribilità, molto
interessante grazie a Mauro Caputo il quale con la sua lezione ha affascinato
tutti. Un'altra puntata fu registrata presso L’Antico Palazzo ad Orta di
Atella. Marco Ferrigno realizzato e donato la statuina di Gennaro ‘o masto
d’’a pizza. Un altro riconoscimento è venuto dalla scuola pizzaioli del
Brasile: pizza nel mondo, ideata da Massimiliano D’aria, (Omonimo) inviandomi
la tessera di membro. Partecipazioni come giurato a Caputo pizza Village
ed in altre competizioni quali quelle organizzate dalla UPTER pizza Style
School Presidente ed amico Il maestro Alfredo Folliero-
Questo personaggio oramai mi appartiene
integralmente e mi dona quotidianamente grandi soddisfazioni grazie agli amici
che mi sono vicino in particolar modo Salvatore Staiano pizzeria 110 e lode e
Teresa Iorio pizzeria le Figlie di Iorio i quali mi seguono passo dopo passo,
mi consigliano e mi spronano verso nuovi programmi.
Grazie a Rossopomodoro nella persona di Franco
Manna e Clelia Martino, al Molino Caputo nella persona di Antimo Caputo. Stabilimento:
La Torrente nella persona di Gaetano e Giuseppe Torrente. A Sergio Miccù
Presidente APN per la loro amicizia ed il loro affetto-
GENNARO D`ARIA –
Biografia di un napoletano autentico
Postato da Paolo Esposito
Di Sonia Bagnasco
Autore-cantante-cabarettista, attore di
prosa, regista, commediografo, autore di canzoni, autore televisivo e
cinematografico. Inventore del cabaret confidenziale ossia: il cabarettista non
piu` su di una pedana, ma seduto a tavolino con i commensali, come in una
normale discussione tra amici. Così di tavolo in tavolo…
Nasce in via Salvator Rosa al civico 299 (
parco Cis ) da padre operaio, ascensorista, (prima presso la ditta Bonavolontà
di Napoli e poi alla Stigler Otis di via Emanuele Gianturco), con la passione
per il ballo ed il teatro, e da madre casalinga. Primo di tre figli. L’arte
nella famiglia D’Aria è sentita con passione e rispetto. La nonna paterna era
commediografa e lo zio attore di sceneggiate il quale si esibiva, con il
fratello Emilio, padre di Gennaro, al teatro S. Ferdinando ai tempi delle
compagnie di Cafiero e Fumo e dei di Maio. Il piccolo Gennaro assorbe il flusso
di questa calda e dolce atmosfera, si nutre, fino a che la passione artistica
lo avvolge e decide che quella è la sua strada.
ESPERIENZE PROFESSIONALI
Sin dall’eta’ di sedici anni inizia a partecipare a
concorsi canori, e viene più volte premiato (la sua prima esibizione, una festa
patronale, avvenne a S. Prisco in provincia di Caserta.) Si esibisce in
spettacoli di sceneggiata, (ricordiamo Zappatore) nei matrimoni, ed in feste
patronali. Nel contempo prende lezioni di canto presso la scuola del maestro
Conte diretta da Nunzio Gallo.
Nel 1972 lavora con il regista Carmine
Servino in alcuni spettacoli teatrali, tra i quali: “Le metamorfosi di un
suonatore ambulante”, di Peppino de Filippo, nel ruolo dell`oste, ed il
fratello Luciano in quello dell’innanorato, con le giovanissime Marisa Laurito
e Marina Gonfalone e con Francesco de Rosa. Nello stesso anno forma il gruppo
teatrale “D’Aria” che si esibira’ per diversi mesi al teatro Minimo di Napoli.
(Il celebre teatro che ha formato molti attori napoletani tra i quali Leopoldo
Mastelloni). Incontra il critico teatrale e cinematografico del quotidiano
“Roma”, Giuseppe di Bianco il quale, fiducioso nelle potenzialità artistiche
del D`Aria, gli procurera` una scrittura per il teatro Sannazaro dove
lavorera`, per diversi anni, sia pure in piccoli ruoli, con i mostri sacri del
teatro partenopeo (Taranto, de Vico, Luisa Conte, Olimpia di Maio, Gennarino
Palumbo). Sempre il Di Bianco l’inserira` nei nascenti circuiti televisivi
privati offrendogli la possibilita` di realizzare programmi come autore ed
interprete. Si citano: Zibaldino, La Ruota della Fortuna, ed un ciclo di cinque
commedie (atti unici) scritte e dirette dal D`Aria ed interpretate con il
gruppo teatrale “I giovani del teatro napoletano”, che vedeva come prima
attrice Anna di Meglio.
Inizia la sua collaborazione con diverse
testate giornalistiche.
Nel 1974 scrive: La scuola come centro
d`irradiazione del progresso umano.
Lavora come intervistatore per radio EMME,
una radio campana, e scrive due radiodramma. Lavora per Canale 34. Scrive ed
interpreta con Nunzia Greton, “TABAREN” una rievocazione degli anni ‘30.
Partecipa a vari programmi presso Canale 21 come poeta. Come poeta si iscrive a
vari concorsi, spronato dalla poetessa Antonietta Preziosi (sua insegnante) e
dal poeta Ettore de Mura, (che guarda caso, abitava al Parco Cis) e si
classifica in ottime posizioni. Riceve premi da varie Accademie d’Italia, come
l’Accademia Tiberina e la Gentium Pro Pace delle quali diventa Accademico. Con
il gruppo comico “IL TRIO DELLA RISATA” organizza e programma spettacoli di
cabaret. Pubblica un opuscoletto di poesie con la prefazione della poetessa
Preziosi, ed un breve racconto dal titolo FRANCESCA, (dal quale verra`
sviluppato un soggetto ed una sceneggiatura per un telefilm.) Interpreta, per
tre serate all’ex teatro Ausonia in Napoli (oggi Teatro TOTO`) Gennariniello in
una edizione tutta personale del testo di Eduardo. Il testo, in seguito, verra`
ripreso e rappresentato nella provincia di Salerno ed in varie scuole della
Campania.
Istituisce l’Accademia Artistica
Letteraria D`ARIA di cui e’ Presidente, con obiettivi ben precisi: rilancio di
una cultura teatrale orami in decadimento. Si organizzano concorsi teatrali,
poetici e narrativi, si organizzano spettacoli di vario genere, conferenze.
Scrive: IL TITANO DELLA MUSICA conferenza su Ludwig van Beethoven che terra`
nella sala S. Chiara in Napoli. Oggi l’associazione è anche una produzione
cinematografica.
Nel 1986 viene convocato e partecipa,
anche con una sua sceneggiatura, alla progettazione e realizzazione di un ciclo
di telefilm per la rete televisiva RTV Mondo libero.
Negli anni 90, partecipa ed organizza
concorsi teatrali. Interviene in varie trasmissioni televisive, presso le
emittenti private locali. E` ospite fisso per il cabaret nel programma
settimanale “Al Bar dello Sport”. Per Mediaset, partecipa alla Corrida, dove si
esibisce, in coppia con Alessandra Borrelli, con un suo testo, classificandosi
al secondo posto e, a Forum. Per la Rai, partecipa più volte nelle fiction: “Un
posto al sole”e “La Squadra”. Come autore e regista ha realizzato diversi
spettacoli teatrali, nonche` programmi televisivi, come: “Fotografando la musica”, (dieci
puntate) “Una serata insieme” (dieci puntate) “Ricordando Tony Astarita” (una
serata in diretta), “Simpaticamente Noi” (quattro puntate). “Ci siamo Anche
noi” (cinque puntate) “Una serata da Leone” (cinque puntate) su TVA 64.
Partecipa a vari programmi su tele AKERI, come ospite cantante o cabarettista;
a vari programmi su Video TEAM ITALIA interpretando suoi personaggi; a vari
programmi su Tele A.
Nel 1993 scrive: Sintesi di storia del
cinema (da Platone a Hollywood.)
Nel 1996, con la realizzazione della
Accademia Artistica-Letteraria, fa parte del gruppo GIOVANI SANNAZARO come
revisore di testi e come attore, che con il patrocinio del Provveditorato agli
Studi di Napoli, della Regione Campania e della Provincia porta il teatro della
Commedia dell’Arte nelle scuole della Campania con lo scopo di avvicinare gli
alunni delle scuole dell’obbligo al grande patrimonio tradizionale.
Riprogetta, nel 1998, con la
collaborazione di Raffaele Vicale, general promoter nonche’ con l’ausilio della
Barcellona Production di Caserta la realizzazione di una serie di telefilm, da
lui scritti ed interpretati da giovani emergenti. Purtroppo per la prematura
scomparsa del Vicale il progetto non avrà seguito. Partecipa a varie edizioni
del TELETHON organizzate dalla banca popolare.
Tra il 1998\99 ha diretto il laboratorio
teatrale per ragazzi al Largo Vita alla Sanita’. Pubblicato un CD con suoi brani tra cui
una canzone dedicata a TOTO’. Partecipa a serate di cabaret, matrimoni, feste
patronali.
Spettacoli realizzati per Accademia
D`Aria: Lectura D`Aria (poesie e brani narrativi); Cabaret, musica e versi; Io
sono un uomo (cabaret); Io e me (cabaret) Il giorno dopo è uguale a quello di
ieri. (cabaret)
Nel 2001\2002 forma la coppia comica
denominata Stellina e Gennarino, con Susy Stella, (coppia che si esibiva in
cerimonie di ogni genere). Produce una cassetta video con dodici scenette,
alcune inedite ed altre revisionate, programmate su Tele A e Tele A+ per
diversi mei. La coppia divorzia per incompatibilita’ artistica. Lavora per
varie settimane a cinecittà per Rai due nella trasmissione AL POSTO TUO,
presentata da Alda D’Eusanio, per la formazione del gruppo: TAROCCO BOYS,
spogliarellisti comini.
Nel 2002, scrive, e partecipa come
narratore, per la manifestazione MAGGIO DEI MONUMENTI, alla realizzazione in
piazza della vita e delle gesta di TOMMASO D’AMALFI detto MASANIELLO.
Breve partecipazione al film di Pasquale
Squitieri l’AVVOCATO DE GREGORIO con Giorgio Albertazzi.
Partecipa alla realizzazione di un
millimetraggio per Studio Universal diretto dal giovane regista Francesco de
Lorenzo che lo scrittura anche per la realizzazione del lungometraggio TUTTA
COLPA DEI SOLDI.
Inizia la lavorazione di un corto, come
autore e regista, intitolato DONNA DI VITA. Produce e conduce (coadiuvato
dall’attrice Fortuna Gatto) il programma dal titolo SUPER RISATE (dove e’ anche
autore dei testi e aiuto regista) una striscia comica quotidiana in onda su
teleA e teleA+ Attualmente, e` direttore artistico dell`ASMEZ (associazione
studi mezzogiorno che vanta la formazione di un coro composto da ragazzi di
ambosessi, con repertorio dal classico al moderno, ed una formazione
orchestrale di otto elementi. Tourne` in Italia ed all`Estero. )
E’ componente del Si. Lib. (sindacato
libero europeo) con sede in Napoli.
Nel marzo 2003 dopo aver portato a termine
alcuni casting per le trasmissioni AL POSTO TUO e FORUM, nonche` per il cinema
con Mario Salieri, (Figuranti) Marco Bellocchio e Nini Grassia apre l`ufficio
Casting-location e organizzazione spettacoli Gennaro D`Aria con sede in Napoli.
Nel Giugno 2003 per Maggio dei Monumenti
realizza, nella galleria principe di Napoli, (di ronte al Museo nazionale) lo
spettacolo SUPER RISATE LIVE.
Febbraio 2004 produzione registrazione e
messa in onda della nuova edizione di SUPER RISATE testi di Gennaro D`Aria. Realizzazione
fiction comica: “CHI HA UCCISO LA BARONESSA VON CACCHIEN” soggetto
sceneggiatura musiche e casting di Gennaro D`Aria.
Marzo 2004 Partecipa come attore e
responsabile casting alla realizzazione della fiction comica del regista
Francesco de Gregorio, dal titolo: “LITTLE MAN”, il piccolo grande uomo” con
Antonio ALLOCCA.
Aprile 2004 Galleria Principe di Napoli
organizzato da Gennaro D`Aria per Accademia Artistica Letteraria D`Aria si realizza
lo spettacolo ASPETTANDO IL MAGGIO (nell`ambito di Maggio Monumenti
circoscrizionale).
Maggio 2004 LA SQUADRA (RAI TRE puntata
135) personaggio Gianni SPAZI
Maggio 2004 Galleria Principe di Napoli
nell`ambito di Maggio Monumenti Comune Centrale Gennaro D`Aria per Accademia
Artistica Letteraria D`Aria organizza lo Spettacolo: COSCIENZA E SENSI
(Balletto Classico) e MATRIX con i DRAGONSTAR (Spettacolo Ginnico.)
Novembre 2004 Gennaro D`Aria per Accademia
Artistica letteraria D`Aria cura, per la Confbionatura, la direzione artistica
della festa del vino.
Dicembre 2004 cura, su Napoli, per
l`Associazione Giovani Talenti di Roma, un casting per modelle.
Maggio-giugno 2005 partecipa, come
cabarettista e ufficio casting, alla trasmissione in quattro puntata, FETTE DI
SOLE CON GOCCE DI STRESS” alla quale e’ abbinato al concorso: Ragazza cinema
Ok.
Marzo 2006 partecipa ad “UN POSTO AL SOLE”
nel ruolo del paziente episodio 2117.
Aprile 2006 Gira il cortometraggio
“Strategia per un posto di lavoro” soggetto sceneggiatura e regia di Gennaro
D’Aria.
Dicembre 2006 di nuovo sul set de “La
SQUADRA” nel ruolo di un alcolizzato.
Gennaio 2007 L’associazione Accademia artistica
Letteraria D’Aria, entra a far parte della RETE SANITA’ guidata da Padre Alex
Zanotelli. La rete si prefigge la riqualificazione del Rione Sanità.
Febbraio a luglio 2007 Serate di cabaret,
partecipazioni a programmi televisivi.
Collaborazione alla realizzazione della
Fiction Eden di Antonio Scardini.
L’associazione Accademia Artistica
Letteraria D’Aria partecipa con la Rete Sanità, e da il suo contributo alle
battaglie sociali quali: La non privatizzazione dell’acqua e riciclaggio
rifiuti.
Agosto 2007 partecipazione al film di
Paolo Sorrentino: Il Divo.
Settembre 2007 fa parte degli amici di
Beppe Grillo.
Dicembre 2007 Produce e dirige il
Cortometraggio: “Ricompensa letale”
Gennaio 2008 partecipa a Tintoria Show Rai
tre.
E` componente della segreteria tecnica,
per il settore cultura, della consulta territoriale del terzo settore
circoscrizione comunale Stella S. Carlo Arena
E’ stato inserito nel secondo volume della
Nuova Enciclopedia Illustrata della canzone Napoletana scritta da Pietro
Gargano.
E’ autore del progetto cinema scuola che
gode del patrocinio del Ministero della pubblica istruzione ufficio scolastico
regionale.
Art Director di discoteche e locali
ristorante.
DOCENZE:
E’ stato codocente all’Istituto di
formazione professionale: ” Lecole” di Napoli per la preparazione degli allievi
ai corsi di cortometraggio e scrittura cinematografica.
Tiene corsi di scrittura e tecnica
cinematografica nelle scuole medie.
INTERESSI:
Dal punto di vista strettamente culturale, e’
impegnato nella ricerca storica sulle tradizioni teatrali napoletane, in
particolare sul teatro popolare dagli inizi dell’800, e, altresì,
nell’adattamento in chiave moderna, d’antichi testi classici, ad esempio, la
“ROSA” del poeta seicentesco Giulio Cesare Cortese e il celebre testo poetico
di Velardiniello
PRODUZIONE LETTERARIA Commedie, scenette, monologhi,
soggetti e sceneggiature, canzoni, poesie, programmi televisivi, fiction in venti puntate dal titolo UN DELICATO IMBROGLIO
tratto dall’atto unico: Un neonato in vendita.
PRODUZIONE MUSICALE:
Musica i testi delle sue canzoni. Brani musicali
sciolti da un Ave Maria ad uno Stabat Mater a brani per solo pianoforte, a
brani per solo orchestra. Colonne sonore per la serie dei telefilm. Una
commedia musicale dal titolo Pop Comedy.
E’ autore dell’opuscolo: “Come si scrive e
si realizza un film.”
E’ autore dell’opuscolo: “Il cinema: dalla
cinepresa alla telecamera”.
HA PRODOTTO
Per l’accademia Artistica Letteraria
D’Aria il cortometraggio Il Pianto dell’Arte. Scritto e diretto da Filippo
Filetti. Le stagioni dell’Arte, (puntata pilota della fiction omonima) Scritta
da Maria Manna e diretta da Filippo Filetti. “Strategia per un posto di lavoro”
cortometraggio scritto e diretto da Gennaro D’Aria. “Ricompensa Letale”
cortometraggio scritto da Antonio Scardini e diretto da Gennaro D’Aria.
ULTIMI SOGGETTI E SCENEGGIATURE
Soggetto e sceneggiatura della fiction:
“CHIEDO PERDONO AGLI UOMINI E A ME STESSO”. 2) Soggetto e sceneggiatura della
fiction: “VIAGGIO NEL PASSATO.” 3) Soggetto per un lungometraggio dal titolo:
“UN RAPIMENTO….” 4) Soggetto e sceneggiatura della fiction comica: “IL VIAGGIO
DI COLOMBO” (Fiction-parodia in chiave moderna del celebre e storico viaggio.
5) Soggetto e sceneggiatura di “COMME STA` PAPA`??…..” (parodia e scherzo
comico sul modello della sceneggiata). 6) Soggetto e sceneggiatura della
Sit-com “SITUAZIONE FAMILIARE IN UN INTERNO NAPOLETANO” nonche` la versione
teatrale della stessa. “Il NEONATO” soggetto per una fiction.
ARGOMENTAZIONI
“EDUARDO ERA RAZZISTA?….. argomentazione
sulla frase pronunciata dal protagonista della commedia: Non ti pago. 2)
“ANDARE IN VACANZA CON LA MOGLIE CONVIENE?….” argomentazioni umoristiche.
SPETTACOLI TEATRALI
“LE DONNE SONO FATTE COSI”,
CABARET
“MA PERCHE` CAPITANO TUTTE A ME?” “GENNARO
E… Basta.” “IO NON SO SE VOI SAPETE LE COSE CHE IO SO”
Gennaro ‘o Masto d’’a pizza
Foto dal video: Intervista
Intervista di Antonella Ricciardi
Parla Gennaro D'Aria, interprete teatrale e televisivo, regista e
sceneggiatore di film, ed altro ancora, nel mondo dello spettacolo. In questa
intervista, in particolare, si approfondisce la tematica del messaggio del
nuovo programma di successo del quale è protagonista: «Gennaro ‘o masto d' 'a
pizza», che, analogamente e sul modello di quella che fu la storica «Commedia
dell'Arte», vede Gennaro D'Aria interpretare, improvvisando e non seguendo un
testo prestabilito, un personaggio che rappresenta anche una maschera (come
Pulcinella, Arlecchino, e tante altre della commedia popolare italiana); tale
personaggio impersonato da G. D'Aria, simbolizza una Napoli senza tempo,
sempre in contatto con le proprie vive tradizioni. Il programma vede l'attore
napoletano girare le migliori pizzerie campane, che recensisce, rimarcando
anche il lato storico-culturale: ad esempio, riguardo la storia delle farine,
dei lieviti, delle varie modalità di cottura, ecc... La trasmissione,
breve ma incisiva, della durata di
circa 15 minuti, mette al centro le eccellenze campane. , « Gennaro o' masto
d' 'a pizza» ha una struttura interattiva, in «multipiattaforma», essendo
visibile anche su Facebook e You Tube.
Nel dialogo sotto riportato si approfondiscono pure altri intensi
momenti della carriera culturale ed artistica di Gennaro d'Aria, oltre che il
tema della valorizzazione delle potenzialità di Napoli, e, in generale, della
Campania. Ricciardi: " Hai avuto un ruolo di intenso impegno artistico
nella valorizzazione delle profonde tradizioni napoletane, tra la cultura e
lo spettacolo, riuscendo a far conoscere maggiormente l' anima antica di
Napoli ed i suoi talenti. Sei stato, infatti, attore teatrale e televisivo,
cantante, autore di poesie, canzoni, musica strumentale, oltre che regista e
sceneggiatore di film... Tenendo presenti tali tematiche, ti chiedo, così ,
quali siano i principali messaggi culturali e di impegno che tu voglia
trasmettere con il tuo recente programma « Gennaro 'o masto d' 'a pizza»...
In tale trasmissione si avverte, infatti, che vi sia un messaggio più
profondo rispetto alla semplice valorizzazione della pure apprezzabile (e
rinomata nel mondo) cucina partenopea..." D'Aria: "Il messaggio
principale di « Gennaro ‘o masto d' 'a pizza» prende l'avvio dopo le vicissitudini
degli anni scorsi: la terra de fuochi, ecc... Per tali vicende, siamo rimasti
un po' tutti scioccati...però, noi che viviamo nel napoletano, sappiamo che i
prodotti autentici ci sono ancora, e quindi li dobbiamo far emergere. Un
altro messaggio culturale è specificamente partenopeo, cioè di puntare sempre
sul positivo per la realtà di Napoli, sia sul sociale che, appunto nel campo
delle eccellenze gastronomiche." Ricciardi: "Questa analisi mi
offre lo spunto per un'altra domanda: infatti, sei stato, appunto, impegnato
in modo appassionato nel riscoprire e nel valorizzare le tradizioni culturali
campane, popolari ed anche letterarie...a proposito dell'immagine di Napoli
e, in generale, della Campania, pensi che esista il problema di rappresentazione
che mostri troppo aspetti problematici di questa terra, della nostra terra, e
che non analizzi abbastanza le cause del disagio sociale? Se sì, quanto pensi
che possa aiutare un ruolo pure del mondo dello spettacolo, al
proposito?" D'Aria: "Indubbiamente ci sono problemi di disagio
sociale: ambientale, di disoccupazione, però che succede? Accade che vengono
spesso enfatizzati, ingigantiti, per conoscere Napoli in modo negativo; però,
anche dall'estero, i turisti vengono a Napoli: cioè non credono a quello che
si dice. Il primo nemico di Napoli, secondo me, a volte, a è proprio il
napoletano, che, oltre a parlarne male, la raffigura in modo negativo. A
volte, poi, ci si rifugia solo nel calcio, ma non è che una volta che si sia
vinta una partita tutto sia risolto. Io non amo Napoli per il calcio,
semplicemente; io amo Napoli in quanto tale, in quanto città che nel
Settecento era agli onori per la cultura: Giambattista Vico è nato a Napoli,
i filosofi nel Settecento avevano in Napoli il centro, così i musicisti:
Cimarosa, e tanti altri; venivano anche dall'estero a Napoli: ad esempio,
Mozart: tutti hanno lasciato una traccia..." Ricciardi: "Nella
ricerca storica, solo ultimamente è emerso di più l'assoggettamento e
l'oppressione, infatti, cui è stato sottoposto il Meridione d'Italia dopo
l'Unità..." D'Aria: "Qui il discorso è anche politico, riguardo
questi temi sui problemi di Napoli: sia prima che dopo l'Unità d'Italia non
hanno avuto maggiore attenzione e riscontro..ma io, oltre al discorso politico,
voglio fare anche un discorso da cittadino: quando vedo anche i cittadini
stessi non curarsi della città, io mi sento male...". Ricciardi:
"Certo, è molto chiaro e logico; tornando al tuo percorso, ricordo che
durante la tua lunga carriera artistica, hai lavorato con successo in ambiti
locali e nazionali, anche accanto, ad esempio, a personaggi molto celebri,
tra cui Carlo Taranto, Marisa Laurito, e partecipando a serie televisive di
grande successo, tra cui «La Squadra» ed «Un Posto Al Sole», ecc... Puoi
narrarci qualcosa in più su almeno alcune delle esperienze che ritieni siano
state più valide, e che, in qualche modo, ti siano più care? In particolare,
ti chiedo perchè tu le possa considerare tra le più ricche di contenuto del
tuo importante e variegato percorso..." D'Aria: "Tra le tante cose
che ho fatto, che probabilmente conosci tu meglio di me, ricordo con
particolare piacere «Un Posto al Sole»; poi «La Squadra», «Forum»...ma quella
che mi colpì di più fu una puntata che facemmo diversi anni fa con Alda D'Eusanio:
«Al posto tuo». Con alcuni amici fummo convocati per la puntata, dove
dovevamo fare i «Tarocco boys»: c'è ancora qualcosa su Internet al
riguardo...però, siccome piacque talmente tanto questa esibizione, da lì, ci
invitarono per altre puntate: così ne facemmo tre!" Ricciardi:
"Quindi fu un bel riconoscimento..." D'Aria: "Sì, di quello
sono rimasto molto colpito, e veramente ne sono rimasto molto contento."
Ricciardi: "Volevo porti anche un'altra domanda, cioè se hai qualche
particolare nuovo progetto culturale e di intrattenimenti, in preparazione...
Se sì, puoi accennarne qualcosa, per un'anticipazione?" D'Aria:
"Allora, diamo un'anticipazione per un nuovo programma (oltre a
"Gennaro 'o masto d' 'a pizza", programma comunque di recente
ideazione e trasmissione); riprenderemo lo stesso format L'argomento principale si svilupperà sempre
a livello gastronomico. " Ricciardi: "La trasmissione, quindi, è
impostata sulle tradizioni, con il loro valore anche affettivo,
culturale..." D'Aria: "Infatti, infatti! La trasmissione cercherà
di far apprendere quali sono i costumi della bella Napoli...
Introduzione e quesiti di Antonella Ricciardi
Gennaro ‘o masto d’’a pizza dai Forni Rurali a Chiaiano ai forni delle
grandi pizzerie: tutti i forni portano alla pizza- Di Patrizia Zinno
Gennaro
'o masto d''a pizza personaggio interpretato da Gennaro D'Aria napoletano Doc
(autore attore cabarettista) nasce per l'amore e la passione, tutta
napoletana, di Gennaro. per la pizza.
Sin da piccolo abitando a Chiaiano un paesino vicino Napoli all'epoca formato da molta campagna e poche case, erano gli anni ’50 (oggi è l’inverso) rimaneva affascinato quando vedeva i contadini cuocere pane e pizze nei famosi forni rurali dell'epoca e ne gustava i sapori genuini. Quando poi a volte con il genitore scendeva in pullman a Napoli, mangiava la Pizza presso la storica pizzeria Aiello al Museo. (Da qui ci è stata tutta una evoluzione d'amore per questo prodotto oramai universale, e l'ammirazione per il pizzaiuolo, figura non molto conosciuta ed apprezzata in quel periodo.
Non
si concepiva l’importanza di questo lavoro.
Il pizzaiolo era il Cenerentolo del locale-
Oggi fortunatamente ci si batte affinché questa professione venga riconosciuta come "Arte".
L'arte
dei Pizzaiuoli napoletani patrimonio Unesco. Petizione che ha raccolto firme
in tutto il mondo.
Il pizzaiolo al pari dello chef riceverà i riconoscimenti che merita- Da qui nasce Gennaro 'o masto d''a pizza con lo scopo primario di esaltare quest'arte nobile e le eccellenze campane. Esaltare tutto quanto gira intorno alla pizza classica vero gioiello di gastronomia napoletana. Era il 23 settembre del 2014 quando si registrò il primo promo per il lancio del personaggio: “Gennaro ‘o masto d’’a pizza”, (interpretato da Gennaro D’Aria – al ristorante-pizzeria: “La piazzetta” in via Partenope. Era una bellissima giornata di sole la quale contribuiva ancor più ad accendere l’entusiasmo che c’era per questo progetto amato sin dal primo istante. Il promo, andato in onda su Telecapri news, ottenne successo e nel mese di ottobre “Gennaro ‘o masto d’’a pizza” ebbe il suo battesimo ufficiale al secondo campionato della pizza alla mozzarella di Bufala a Battipaglia alla Baia dei Delfini, dove, incontrato Gigi Cacialli Il figlio del presidente l’originale, preparò una squisitissima pizza fritta, dal medesimo ricevette la prima proposta per la realizzazione della puntata di “Gennaro ‘o masto d’’a pizza”. Si era già stabilita una fiducia ed una prospettiva positiva nei riguardi del programma. Gigi Cacialli il figlio del Presidente l’originale in via Duomo è stato quindi, il primo, a preparare le fondamenta per questo novello Pulcinella. Il successo di questo personaggio è stato immediato, sia per la simpatia del D'Aria, per la sua disponibilità, per la sua conoscenza del settore. Molti già gli erano amici ma di amici ed estimatori ne ha oramai ovunque. Riceve messaggi ed email dall'Australia, dal Brasile, dall'America, dove tanti napoletani pizzaiuoli lo seguono e lo ammirano. Molti sono i riconoscimenti ricevuti fino ad oggi. Più volte è stato componente la giuria in varie competizioni, tra le tante si citano Napoli Pizza Village Trofeo Caputo la storica competizione mondiale dalla quale sono emersi i grandi campioni tra i quali Valentino Libro, Davide Civitiello, Teresa Iorio Campionessa nel 2015, Pasquale Makiskima etc. Le famose competizioni della UPTER Pizza Style School del maestro Alfredo Folliero le quali richiamano sempre un folto gruppo di partecipanti. Campionato della pizza alla mozzarella di Bufala a Battipaglia anni 2014/15. Uomo da record per aver partecipato nel gruppo del maestro ed amico Alfredo Folliero presso il forno America al Guinness per la pizza più lunga. Ha collaborato attivamente con Salvatore Staiano Pizzeria 110 e lode Napoli, al Progetto “La pizza è servita” corso di pizzeria per i ragazzi diversamente abili dell’istituto Alberghiero Vittorio Veneto di Scampia, insieme alla Professoressa Patrizia Zinno, che hanno creato una interazione di tre Associazioni di diversamente abili, per dare loro la possibilità di imparare l'Arte della Pizza. Giudice al campionato pizza Doc 2015 a Nocera Superiore. Marco Ferrigno, la grande bottega d’arte presepiale di Napoli, gli ha realizzato e donato la statuina di Gennaro 'o masto d''a pizza. Grande riconoscimento da un nome internazionale per questo personaggio oramai diventato un componente familiare per tutti. Il maestro pizzaiuolo Errico Porzio pizzeria Porzio in Soccavo gli ha realizzato e donato la pizza artistica. Tra i tanti amici: Antimo Caputo, Gaetano e Giuseppe Torrente, Franco Manna, Clelia Martino, Antonio Sorrentino, Teresa Iorio, Valentino Libro, Davide Civitiello, Angelo Pezzella, Sergio e Francesco Miccù Alfredo Folliero e famiglia, i fratelli Cacialli (Enzo, Gigi, Maria) Gaetano Genovesi, Antonio Tammaro e tanti tanti altri. Da pochi mesi è nato il sito Lartedeipizzaioli.it già molto visionato....
Foto
di un forno rurale esistente a Chiaiano.
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BREVE CURRICULUM ASSOCIAZIONE
Accademia Artistica Letteraria D’Aria
L`associazione
Accademia Artistica-Letteraria D`Aria, nasce, con atto notar Sica nel settembre
del 1976, (fondata dal regista e attore Gennaro D`Aria, persona ecclesttica e
dai mille interessi), con lo scopo di organizzare iniziative ludiche e di
promuovere attivita` teatrale e letteraria per favorire lo scambio di
conoscenze nell`ambito del mondo artistico e culturale. La prima sede legale
era ubicata in via Vergini 10 Napoli. Poi in via San Nicandro. (attualmente al
Supportico Lopez, 5/c 80137 Napoli) Codice fiscale n. 8008788063. Copia
dell`atto notarile e dello statuto è depositata presso la Prefettura di Napoli.
L`associazione Inizia la sua attivita` alcuni mesi dopo la registrazione
dell`atto costitutivo bandendo un concorso poetico ed un concorso narrativo. In
seguito, sono state organizzate mostre di pittura. Una mostra riguardante la
ceramica, dedicata a Pulcinella. Conferenze e vari concorsi letterari, nonche`
varie pubblicazioni di poesie (tra cui FILOSOFIA e racconti (FRANCESCA).
Autorizzata dalla direzione museale di Capodimonte e con l`ausilio dei ragazzi
del rione Sanita` realizza nel `77 un documentario in 8mm dedicato al museo di
Capodimonte. Realizza, sempre in 8mm un documentario dedicato alla Solfatara.
Il sisma del novembre 1980, che lesiono` buona parte della sede, non solo
porto` la distruzione di tutta la documentazione inerente all`attivita` svolta
fino a quel periodo, ma porto`, altresì,
una lunga pausa nella organizzazione delle manifestazioni.
Ripresa
l`attivita` anni dopo. L`Associazione oltre ad organizzare concorsi e
conferenze (Beethoven, Pasolini, gli Arabi etc.) ha organizzato vari programmi
televisivi, ( si ricordano “Zibaldino”, “Un ciclo di commedie” “Una serata da
leoni”, etc.) spettacoli di cabaret, spettacoli teatrali classici e
d`avanguardia. Viaggi artistici culturali. Visite guidate.
L`associazione
era intestataria di un laboratorio teatrale per ragazzi al Largo Vita alla
Sanita` che purtroppo non ha avuto futuro per carenza di fondi. Per un intero
anno scolastico con il gruppo GIOVANI SANNAZARO ed il patrocinio morale della
Provincia di Napoli, Assessorato alle politiche formative, del Provveditorato
agli studi di Napoli, e della Giunta Regionale della Campania, Assessorato
all`istruzione e Cultura ha portato il teatro nelle scuole di Napoli e
Provincia rappresentando il testo di Giacomo Marulli, rivisto e ridotto da
Gennaro D`Aria, `O PITTORE DO` MUORTE VIVO.
Nel febbraio
2002 e` stato aggiornato lo statuto, secondo le normative vigenti, istituendo
un centro cinematografico e televisivo con corsi e stage; produzione e
realizzazione cortometraggi; lungometraggi; fiction. Direttore del settore e
responsabile corto Antonio SCARDINI, segretaria e public relations Pamela
HALLMARK, direttore della fotografia, operatore e montatore Catello D`ORO,
nonche` attivita` sportive con relativi stage. Dal 2002, L`Associazione ha
istituito il premio D`Aria Trophy. (manifestazione sportiva) a scadenza
annuale.
A seguito di
detto aggiornamento ha organizzato nel 2002/2003 la striscia comica quotidiana
dal titolo SUPER RISATE, testi e sigla di Gennaro D`Aria, trasmessa dalle
emittenti tele A e tele A+.
E` iscritta
nel registro delle associazioni del Comune di Napoli ed e` stata componente
della Consulta Territoriale del terzo settore per le problematiche culturali
del quartiere Stella S. Carlo Arena. Aderente al Si. Lib. (sindacato libero
europeo).
Per varie
edizioni ha partecipato alla manifestazione annuale indetta dal Comune di
Napoli ed intitolata: Maggio dei
Monumenti, con spettacoli teatrali, musicali, coreografici.
Nell`anno
2004/2005 /2006/ 2007 tenne in progetto nuovi programmi televisivi, spettacoli,
viaggi, visite guidate ed escursioni archeologiche per adulti e scolaresche con
programmi appositamente studiati per le varie tipologie di scuole (dalle medie
alle superiori). Visite guidate sul set de: “La Squadra”. Programmi di trekking
urbano. Itinerari gastronomici. Corsi di chitarra classica. Proiezioni
cinematografiche in loco con annessa mostra di manifesti a partire dagli anni
`50 ad oggi nonche`, si organizzano mattinate e pomeridiane per poter assistere
alle migliori produzioni teatrali presenti in città. Alcuni realizzati ed altri
annullati per mancanza di fondi.
Ha ottenuto
il patrocinio morale dalla Regione Campania e dal Comune di Napoli, Assessorato
alla Cultura, per la realizzazione della fiction: “Un delicato imbroglio.”
Per il
progetto didattico Cinema-Scuola di Gennaro D`Aria ha goduto del patrocinio del
Ministero dell`Istruzione, dell`Università` e della Ricerca, ufficio scolastico
regionale per la Campania, per attivita` di proiezione guidata, dei film
interpretati da Toto`, nelle scuole della Campania per l’anno scolastico
2004-2005-
Molte anche
le attività sociali con la rete sanità presieduta da Alex Zanotelli.
Incontri con
i giovani del quartiere e discussioni riguardanti le relative problematiche.
Ha
organizzato e realizzato incontri con la lingua napoletana: poesie inedite e storiografia
della lingua. Incontriamo Eduardo stage con i giovani del quartiere riguardante
la figura e le opere di Eduardo.
Alcuni
programmi sono stati realizzati anche in gemellaggio con l’associazione ASMEZ
(Associazione Studi Mezzogiorno)- nel 2013-2014 Aperitivo con il Principe.
Lettura e recitativo delle poesie di Antonio De Curtis, in arte Totò nel
salotto Pirro.
Partecipazione
al Forum delle culture con una mostra riguardante la figura e l’opera di Totò
presso scuola Angiulli.
2015 Visite
guidate nei luoghi storici di Napoli dove un tempo nei bassi nasceva la pizza:
“Oggi ‘a Otto” (cioè la mangi oggi la paghi tra otto giorni)-
Sono in
progetto serate con il personaggio: “Gennaro ‘o masto d’’a pizza”- novella
maschera napoletana- e nuove iniziative.
L`impegno culturale e` il nostro lavoro
Rendervi partecipi la nostra missione
Gennaro
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