giovedì 28 giugno 2007

Situazione familiare in un interno Napoletano - Sit Com-




SITUAZIONE FAMILIARE IN UN
INTERNO NAPOLETANO
Sit-com sul modello della Farsa tradizionale
Dalla commedia omonima in due atti
Soggetto Sceneggiatura e Musica di Gennaro D`Aria

Copyright 2004 Accademia Artistica Letteraria D’Aria



Titoli di testa e quadri di testa.
Musica per tutta la durata dei titoli e quadri
di testa.
Inquadratura e panoramiche di vicoli.



SCENA 1° ESTERNO GIORNO
L’ingresso di un palazzo fatiscente in un vicolo di Napoli. La portiera, una donna trasandata sui quaranta, sta` litigando con alcuni ragazzi che hanno gettato cartacce davanti al fabbricato. Litigio a soggetto. Si accorge della telecamera. Si sistema i capelli con le mani e saluta.

PORTIERA:
Accomodatevi. Vi faccio strada.

SCENA: 2° INTERNO GIORNO
Interno androne. La portiera precede la macchina che la segue costantemente. La donna si ferma vicino alle scale.

PORTIERA:
Scala A secondo piano interno 6

SCENA: 3° INTERNO GIORNO
La macchina segue le scale. (Commento musicale) Sulle scale troviamo un ragazzo che fuma, Una mamma che cerca di dar da mangiare ad una bambina seguendola con in mano un piatto di pastina. Piu` sopra una porta aperta e due innamorati che si baciano. La macchina si ferma. La ragazza si discosta dalle labbra del ragazzo e indica, con pugno e pollice alzato il piano superiore. La macchina prosegue. Si ferma vicino ad una porta che si apre concedendole l`ingresso. (Fine commento musicale)

SCENA: 4a INTERNO GIORNO.
La macchina segue un lungo corridoio. Entra in camera da pranzo. In fondo una donna e` seduta su di una sedia. La macchina le si precipita addosso. P.P. della donna.

SCENA 5° INTERNO GIORNO
Una camera da pranzo e salotto. Antonia, in camicia da notte, e` seduta vicino al tavolo. Sul tavolo un gomitolo di filo dei ferri da lavoro e delle riviste. Antonia, ha un piede ingessato e poggiato su di una sedia. E` stanca. La scena per il racconto parte con l`inquadratura di Antonia, sul suo volto un segno di sofferenza, per allargarsi poi su tutto l`ambiente molto lentamente.

ANTONIA:
(Gridando) Adele…. Adele….. ADELE!…..

ADELE:
(Bella, giovane e prosperosa. Entrando in campo e` scapigliata, affaticata. Il grembiule semi bagnato. Indossa guanti da cucina) Dite Signo`……

ANTONIA:
Ma lo sai che sei sorda?……

ADELE:
No!…..

ANTONIA:
Ah, non lo sai?……

ADELE:

No, volevo dire no, non sono sorda!…. (Con garbo) Signora io vi ho sentito… solo che stavo sulla scala in cucina. Sto` pulendo tutti i mobili pecche` dopp``o `nzevamiente ca` fatte vostro marito ieri sera pe` friggere chellu ppoch``e pesce c`avute regalate… Sta` uoglie pe tutte parte. A cucina e` diventata na` bottiglia d`olio.

ANTONIA:
E che ci vuoi fare?…. Quelli gli uomini sono inservibili. Volevo un po` di latte e caffe`….

ADELLE:
(Con gentilezza, e dispiaciuta di non poter soddisfare la richiesta) Me dispiace signo` ma come ve lo faccio?…. Ho smontato tutto… stanno i pezzi dinte all`acqua. Dovete aspettare.

ANTONIA:
E va bene!….. Mio marito dorme?…..

ADELE:
No, signo`. E` uscito stamattina presto. S`afatt``a barba in fretta e se ne andato.

ANTONIA:
(Sorpresa) E dove e` andato?….

ADELE:
E io che ne sacce?…..

ANTONIA:
E mio figlio?…..

ADELE:
`O signurin``e sceso anche lui. Andava dal dottore per un foruncolo che gli e` uscito sul culo.

ANTONIA:
Chill``era gia` bell``o quadre…. `e ghiut``a gatt``e cia` piscit``a coppe. Iamme belle ja!…. `J che ghiurnate che` schiarate!…. Speriame che fernesce. ampresse.

ADELE:
Signo` scusate ma io vado a continuare la pulizia altrimenti si fa tardi. Ll`ore da` matine passano ampresse!

ANTONIA:
Vai vai.

Adele esce. Antonia parla animatamente tra se pronunciando frasi a noi incomprensibili.

SCENA 6° INTERNO GIORNO
Interno cucina. La cucina e` sotto sopra e Adele sta` pulendo. Poi scende dalla scala.

ADELE:
(Tra se) Mo sa` che faccio?… me facce presta` `o fornellino a Donna Amalia. Accussi cio` facc``o latte `a chella povera signora o si no quande so` piglie stasera?…. E mi faccio pure io na` tazzulell``e cafe`. (Esce. Apre la porta d`ingresso. Bussa alla vicina si fa prestare il fornellino da campeggio e rientra in casa. Mette a riscaldare il latte.

SCENA 7° INTERNO GIORNO
Interno camera da pranzo. Antonia e` ancora seduta sulla sedia. Si gira e si rigira. Cerca di trovare una posizione giusta. Parla tra se.

ANTONIA:
Ma comme se po` fa?….. pe mezz``e stu pere na` nuttata sane `ncopp``a sta seggia. Me so` ajzate pe disperazione!…. Che fastidio madonna mia!….. Ah, santo Iddio!…..

Dopo poco entra l`avvocato, al quale Antonia ha sub locato una camera, e` in vestaglia ed e` assonnato.

L`AVVOCATO:
(Entrando in campo). Buongiorno!….. (sbadiglia e si gratta in testa)

ANTONIA:
(Tra se) Ah, chiste se` gia` scetate?….. Tutti mattinieri stammatine. Ma chede` n`epidemia?…. (rivolta all`avvocato) Buongiorno avvoca`. Come mai gia` vi siete alzato?….

L`AVVOCATO:
E che stavo a fare a letto?….. Non potevo dormire….. (Sbadigliando) Sto` sveglio dalle cinque.

ANTONIA:
E come mai?…. (Sfoglia una rivista)

L`AVVOCATO:
E che ne so`?….. (Sbadiglia)

ANTONIA:
Sono i fantasmi…..

L`AVVOCATO:
Che cose?…..

ANTONIA:
I pensieri…..

Prende filo e ferri per iniziare un lavoro

L`AVVOCATO:
Mestiere difficile e impegnativo….

ANTONIA:
Ah, certo! (Con intenzione di sfottere) Poi come vi impegnate voi….

L`AVVOCATO:
Eh, voi tenete `ggenio di pazziare…. Io no….. Io ho certi grilli per la testa!…

ANTONIA:
Ma perche` non cambiate mestiere?…..

L`AVVOCATO:Agge capite va` stammatine nun e` ccose!…. (Si alza per andar via. Si avvia Poi si ferma e ritorna) Ma io nun capisco…. Voi veramente siete convinta che io vi ho fatto perdere la causa?…. per quanto tempo ancora mi dovete rinfacciare questa vostra assurda convinzione?….

ANTONIA:
Uh, Gesu`…. E chi me l`ha fatta perdere?…. (Descrittiva) avvoca` voi mi avete inguaiato!…. Mi avete inguaiato socialmente ed economicamente in piu` materialmente po` pere che mi avete fatto slogare uscendo dal Tribunale.

L`AVVOCATO:(Deciso) Vi siete inguaiata con le vostre mani…. I testimoni non erano attendibili. Il magistrato l`ha capito e vi ha condannata!….

ANTONIA:
Grazie…. Voi i miei testimoni li avete scambiati per quelli del convenuto e vi siete messo a gridare: Testimoni falsi….. Testimoni falsi….. Avite dat`e nummere dint``o Tribunale. Nu sceme se fosse cumpurtate meglio `e vuje!…. Tutti quanti ridevano alle vostre spalle. Ma perfin``o magistrate s`e` fatt``e croce!….. `O cancelliere dicette `nfaccia `a me, chiamandomi in disparte: “Ma addo` l`avite pigliat``a stu per``e vruocchele?….” Giustamente che poteva fare ` a fernetura di causa?…. Si l`avvocato che la deve difendere l`accusa…. chest``e colpevole…. E mi ha condannata.

L`AVVOCATO:
Vi ha condannata….. Ma non e` la fine del mondo…… C`e` ancora speranza …. vi ho detto mettiamo l`appello…. Ma non mi volete ascoltare.

ANTONIA:
Con voi metto l`appello?…. Accussi vache proprio `ngalera!…… Sentit``a me facit``o scarpare che` meglio……. Facite fa` `a profession``a chi `a sape fa`?….. `O si no quacche ghiurne qualcuno ve mette `na` funa `nganne!….. `E lasciatemi la camera che vi ho affittato perche` mi serve…. Ve la fittai perche` eravate il mio legale giacche` non lo siete piu` non c`e` ragione che vivete sotto il mio tetto…. (Lo guarda con intenzione) Tanto piu` che non pagate….

L`AVVOCATO:
Ah, adesso mi offendete. Ho avuto sempre l`intenzione di pagarvi.

ANTONIA:
E solo quella avete avuto….. (Energica) comunque intenzione o non intenzione adesso e` tempo che ve ne andate….. Il soggiorno e` finito. Va bene!….

L`AVVOCATO:
Non siete giusta nei miei riguardi?….. Ma mi rimpiangerete.

Entra Adele. Ha in mano un bicchiere di latte

ADELE:
Buongiorno avvocato…. Avete dormito bene?….

L`AVVOCATO:
(Con disinvoltura) Avrei potuto dormire bene….. Sto` sveglio dalle cinque. Non ho potuto prendere sonno. (Sbadiglia)

ADELE:
(Avvicinandosi a Antonia e continuando a parlare con l`avvocato) Eh, voi chissa` a chi penzate!?…. (rivolta ad Antonia, e porgendole il bicchiere) Signo` vi ho fatto il latte… ho usato il fornellino a gas del campeggio. Me l`ha prestato Donna Amalia. Ho aggiunto la tazza di caffe che stava in frigorifero.

ANTONIA:
Ah, brava!…. Brava….. Hai fatto bene. Grazie. (Beve)

L`AVVOCATO:
Dimme nu poche piccere` e` fatt``o cafe`?….

ADELE:
Ho messo la macchinetta sul fornellino…. `A cucina sta` fuori uso…. Tra poco ve lo prendete fresco fresco.

L`AVVOCATO:
Ecco brava!…. Finalmente le` capite che riscaldato nun me piace e si mo` piglio me nguaie! (Accusandola) Pe tre ghiurne me` `nguaiate!…. Agge tenute certi brucior``e stommeche…. E` meglio freddo po` `o preferisco…..

ADELE:
(Ridendo) Va buo` non vi preoccupate dopo ve lo porto a giusta cottura.

L`AVVOCATO:
Ma che so` fatte vermicielle?….. Tu fai troppo la spiritosa. Sbrigati vai che oggi cio` molto da fare. Ho diversi appuntamenti importanti. (Adele esce).

ANTONIA:
(Tra se e guardando in macchina) Ten``a nguaia` all`ata ggente!…..

L`AVVOCATO:
Tengo ancora `o stommeche sott``e `ncoppe.

ANTONIA:
`J comme site delicate!…. Mamma ma`…. Va fatte co` difettuccio `a mamma voste!….

L`AVVOCATO:
(Risentito) Qua` difettuccio!?…. E me dispiace di voi che siete napoletana….. Il caffe` e` un rito a Napoli….. e` una religione. Due cose hanno valore a Napoli per i Napoletani `O Cafe` e S. Gennaro…

ANTONIA:
E` a mana soje ce vulesse!…..

L`AVVOCATO:
Pe fa` o cafe`?….. A` man``e S. Gennaro?…. ma che dite?….

ANTONIA:
No, e` una cosa mia…. (Tra se) Mamma mia e` quant``e scucciante!….. (Rivolta all`avvocato) Comunque non dubitate adesso ve lo bevete fresco fatto… Siete contento?…. Vuje po` cafe` tenite proprio na` mania…. Na` fissazione….

L`AVVOCATO:
Chiamatela fissazione…. Mania…. Chiamatele come volete voi ma io ci tengo. (Descrittivo) Si `o cafe` nun e` comme dico io `e meglio `a nun so` piglia` proprio. Prendere `a tazzulell``e cafe` al mattino per il napoletano vero e` una tradizione na` droga…. Mi sapete dire che fosse Napule senza cafe`?…..

ANTONIA:
Che fosse avvoca``?….

L`AVVOCATO:
Nu baba` senza Rum….

ANTONIA:
Avvoca` ce stanne cchiu` disoccupat``a Napule ca in tutto il mondo ce preoccupamme do` cafe`?…. Sta` città` sta jemme sott`e `ncoppe…. Pur```o Napule avimme perze!….

L`AVVOCATO:Ma sono queste piccole cose che fanno di Napoli una grande città. Amata in tutto il mondo. E disoccupati?…. Chille `a che munn``e munne se so sempe arrangiati e se so` semp``illusi. Ma in queste piccolezze, in queste sfumature (Con declamazione) c`e` tutta l`anima, il volto; l`essenza, il cuore di Napoli.

ANTONIA:Bravo l`avvocato!…. Anche poeta….. e fine dicitore…. E` vuje pircio` nun dormite…. E perdite `e cause….

L`AVVOCATO:
Dalle!….. (Riprendendo il discorso) Ma sono cose queste che ogni napoletano le porta in se naturalmente…..

ANTONIA:
`J tengo tanti cacchie a parte `a cape….. me mett``a penza` a sti strunzate?…. Avvoca`…. Quande m`hanne purtate na` tazz``e cafe` io ma` bevo `e baste!…..

AVVOCATO:
Siete superficiale. Non vi godete il bello delle grandezze di Napoli.

L`avvocato, cercando di convincere Antonia, che le sue osservazioni sono giuste va a sedersi vicino a lei per approfondire il discorso e distoglierla da altri argomenti)

ANTONIA:
Mo` ve mettite vicin`a me?….. Ma nun ghiven``e presse?…..

L`AVVOCATO:
Posso trattenermi ancora…. (guardandosi intorno) Don Antonia, in confidenza, qua` lo dico e qua` resta, io `o cafe` di Adele mo` piglio tante pe nun `a fa dispiace`…. E anche perche` non ho alternative. Ma chell`e na vera schifezza!…. Credetemi. Eh si, per forza…..

ANTONIA:
…….Facitele pa` Madonna….. Nun me facite na` capa tante…..

L`AVVOCATO:
Ve voglio racconta` stu fatte brevemente…. (Discorsivo) Una volta, quand`io ero ragazzo…. Me lo ricordo bene… mia nonna usava la macchinetta napoletana quella di stagno….. `a macchinetta sott``e `ncoppe….`o cafe` teneve tutte natu sapore…. Voi ve lo ricordate?…..

ANTONIA:
(Scocciata e indifferente) `O Sapore?….. Eh, Comme no!…..

L`AVVOCATO:
….Una volta che l`acqua bolliva si girava la macchinetta e si aspettava ca` `o cafe` scenneve goccia a goccia… era a rennetura d`o` cafe`…. Oggi no. Oggi `o cafe` nun scenne saglie dint``a sti macchinette moderne…. `E chiammene: espresso ma, espresso e che?…. Espresse pecche so` veloce…. Due minuti e tutto e` fatto!….. Il caro e compianto Eduardo de Filippo…. Ci ha lasciato un grande insegnamento sul caffe` nel monologo della commedia Questi Fantasmi dove asserisce con convinzione inconfutabile….. (Nota che Antonia e` distratta) Ma mi state ascoltando?….

ANTONIA:
Comme no?…. Ma e` ancora luonghe stu fatte?….

L`AVVOCATO:(Continuando) Asserisce che si deve coprire `o beccuccio da cafettere con un coppetiello di carta per non far disperdere l`aroma d`o` cafe`…..

ANTONIA:
Chiste teneve tiemp``a perdere….. Era amico vostro?…..

L`AVVOCATO:
No, era il grande Eduardo….

ANTONIA:
Ah si, me l`avete detto…..

L`AVVOCATO:
Oggi dove sta` tutta st`accortenza?….. Oggi con queste moka espresso esce fumme pe tutte parte…. Me parene tanti vaporiere…. E succede che inevitabilmente ti devi sorbire nu cafe` sfiatate, na` ciofeca…. N`acqua cavere…. E che volete fare?….

ANTONIA:Io?…. proprio niente!…..

L`AVVOCATO:
Ci vuole pazienza!…..

Entra Adele con vassoio e tazzina da cafe`.

ADELE:
Eccomi qua`…. Ecco il vostro caffe`…. Scusate l`attesa ma nella bomboletta c`era poco gas. E la fiamma era lenta. Po` la nostra vicina m`ha cercate nu favore….

L`AVVOCATO:
(Prendendo la tazzina) Ma chest``e fridde!….. Chelle gia` e` bello….. figuriamoci fridde c`adda essere…. (Inizia a bere. Accenna ad una smorfia di disgusto. Adele segue tutti i gesti) Mah!….

ADELE:
Com`e`?…..

L`AVVOCATO:
E` na`….. Bellezze!…… Ade` tu tutti i giorni me faje a stessa domande…. Ed io per non farti dispiacere devo fare l`ipocrita…. Devo essere falso nei tuoi riguardi…. Ade` tu si nun ghiette sta` cafettera sfiatate che tiene `o cafe` vene sempe na` schifezza.

ADELE:
Avvoca`…..

L`AVVOCATO:
Avvoca`…. Avvoca`….. Devo essere sincero?….. Va beh, che mi vuoi dire?….

ADELE:Io proprio nun ve capisco!….. `O Cafe` vo` sapite piglia?…. Nun fa niente che` na` schifezza…. Pero` nun sta` ben``a m`offendere!…..

L`AVVOCATO:
(Con superiorita`) Vedi Ade` io intanto ti rispondo pecche` tu mi domandi: “com`e`?….” e per educazione io ti rispondo… Ma si vulesse dicere overamente chello che penze d`o` cafe` tuoie…. Eviterei di parlare…. Baste che me guardarrie `nfacce!…. Il volto e` lo specchio dell`anima…

ANTONIA:
(Tra se) All`aneme `e mammete!….. Manche se ne va`!….

ADELE:
Ma non mi dovete offendere. Io ve l`ho fatto con tutto il cuore.

L`AVVOCATO:
E te ne sono grato!….. Ma chi ti offende?…. L`offesa non e` diretta a te ma bensi al cafe` e alle attrezzature ca` tu` usi po` ffa`.

ANTONIA:
(Arrabbiata) Basta!….. Basta avvoca` avete detto che tenite che fa`…. Ma quande ve ne jate?…. Nun cia` facce cchiu` a ve senti?….. Gia tengo `o pere che me fa` male…..

L`AVVOCATO:
Subito. Subito. Me ne vado subito. Non vi alterate…. Me ne vado perche` a parlare con voi due, se spreca sul``o fiate!….. Stateve bbone!…. (Esce)

ADELE:(Gridandogli dietro) E` diman``a matine mettiteve vuje in cucina accussi stu` taluon``e cafe` vo facite che` mane voste!….

L`AVVOCATO:
(d.d.) Va bene!…. Sarai servita!….

ANTONIA:
Allora dimane nun se mange!….

ADELE:
Pecche`?…..

ANTONIA:
E comm`a parlate jsse…. Ce vo` na` jurnate pe fa` na` tazz``e cafe`…. Ade` famm``o piacere accompagnami nel bagno mi vado a lavare un poco.

ADELE:
Fate bene!….. Cosi ne approfitto per pulire un poco qua` dentro

Adele l`aiuta ad alzarsi. Le porge il bastone e l`accompagna nel bagno. La macchina le segue. Adele lascia Antonia nel bagno e riprende a sistemare la cucina.

SCENA 8° ESTERNO GIORNO
L`Avvocato ed un cliente scendono alcune scale in un vicolo di Napoli discutendo molto animatamente. Sulle prime non sentiamo quello che dicono. I due giungono vicino ad un bar con tavolini.

SCENA 9° ESTERNO GIORNO BAR
L`avvocato ed il suo cliente siedono ad un tavolo. Si presenta il cameriere ed ordinano da bere.

L`AVVOCATO:
Calmatevi…. La causa e` di facile soluzione…. (prende alcune carte dalla borsa e le consulta) Che prove hanno?….Un pugno di mosche. Magari fossero tutte cosi. Tenete gia` l`assoluzione in tasca. Parola mia!…..

Giunge il cameriere con le ordinazioni. I due smettono di parlare. Il cameriere sistema tutto sul tavolo e va via.

CLIENTE:
Avvoca` vi raccomando… Tirateme for``astu` mpicce…. Da questa sentenza dipende tutto il mio futuro…. tutta la mia vita…..

L`AVVOCATO:
State tranquillo. State in buone mani…. (Si fruga in tasca per cercare il borsellino) Scusate ho dimenticato il borsellino a casa mi prendete un pacchetto di sigarette?…..

Il cliente va a pagare il conto e torna con le sigarette

L`AVVOCATO:Grazie!….. (Si alza) Ci vediamo piu` tardi in Tribunale. (Si allontana.)

SCENA 10° ESTERNO GIORNO
Il cliente e` ancora fermo vicino al bar quando sopraggiungono due sorelle, sue amiche, due distinte donne Antonella e Marianna

CLIENTE:
Ciao Antonella… Ciao Marianna….

ANTONELLA:
Ciao!….

CLIENTE:
Accomodatevi….. ma che vi e` successo?….. E` un pezzo che non ci vediamo….

MARIANNA:
E che vuoi farci….

CLIENTE:
Che prendete?…..

ANTONELLA:
(Mesta) Niente, grazie….

CLIENTE:
Ma e` successo qualcosa?….. E Gennarino comme sta`?…. E` parecchio ca nun `o veche…. (Ricordando con entusiasmo) Quanti partit``e pallone ce simme fatte…. E quanti scherzi!….. Me lo salutate…..

ANTONELLA:
(piangendo) Povero fratello mio……..

CLIENTE:
(Preoccupato) Che e` successo?…… (Guarda entrambe) Parlate!…..

MARIANNA:
Sta` a Poggioreale….…..

CLIENTE:
Ha cambiato casa?…..

ANTONELLA:
No…. (piangendo) Sta` in carcere!……

MARIANNA:
Sta` `ngalera!….

CLIENTE:
Voi che dite?….. Gennarino `ngalera…. E come e` possibile?…. Gennarino…. Ma che ha fatto?….

ANTONELLA:
Niente!….. Ci siamo rivolte all`avvocato sbagliate!…. (Piange)

MARIANNA:
Aveva avuto una multa di 1500. euro po` negozio perche` dicevano che aveva utilizzato il suolo pubblico davanti all`esercizio senza permesso…. Invece quel giorno il camion che gli riforniva la merce non pote` parcheggiare per il troppo traffico e l`autista lascio` gli scatoloni a terra. `A ciorte do` pover`omme….. dopo poco si trovarono a passare i vigili, non vollero sentir ragioni e gli fecero la multa….

ANTONELLA:
…..Multa che nostro fratello contesto` con il rituale ricorso….. Chiamando a testimone l`autista stesso….

MARIANNA:
Quando ando` al processo… non sappiamo come e` stato…. l`avvocato ha sbagliato la causa ha `mbrugliat``e carte cu natu pruciesse e nostro fratello si e` trovato implicato in un omicidio.

CLIENTE:
(Sorpreso) Omicidio?…. (Con partecipazione) Guardate nu poche!….. Se mmeret``e essere accise st`avvocato…. Che disgrazia!…. Come giustifico` l`errore?…..

ANTONELLA:
Disse che probabilmente noi non conoscevamo bene nostro fratello. Perche` le prove c`erano.

CLIENTE:
E Gennaro comme sta`?…. Che dice?…..

MARIANNA:
C`adda dicere?….. E` addeventate pell``e osse…. Pell``e osse!….. Era meglio che l`accerevene!…. Mo abbiamo un gruppo di avvocati che stanne cercanne do` tira` fore…. Naturalmente abbiamo dovuto vendere il negozio ed anche i pochi risparmi si stanno assottigliando.

CLIENTE:
Io non ci posso pensare!….. Ma sto` sunnanne?…. Che tragedia!….ma chi e` stu` scarpare?…..

ANTONELLA:
Un certo avvocato…… (Cerca di ricordarsi il nome)

SCENA 11° ESTERNO GIORNO.
Inquadratura dell`avvocato che scende da una macchina e si avvicina al tavolo del suo cliente. Sulle prime non si accorge della presenza delle due donne

L`AVVOCATO:
(Al cliente) C`e` un collega con la macchina….. Vuole venire con noi?…. ( Si accorge delle donne. Incomincia a tremare e a balbettare)

MARIANNA:
E` lui!….. E` Lui.

CLIENTE:Lui chi?…..

ANTONELLA:
L`avvocato che ha fatto condannare Gennarino.

CLIENTE:
Ma chill``e l`avvocato mio. Tengo `a causa stammatine…. (Si alza di scatto e minaccioso)

L`AVVOCATO:
Posso spiegare….

Le ragazze si alzano. Lui scappa via inseguito dalle donne e dall`uomo.

SCENA 12° ESTERNO GIORNO
Casa di Antonia. Scena come prima. Adele sta` spazzando. E` visibilmente scocciata.

ADELE:
`J che ghiurnata nera!…. Vott``a passa` votte!…. Si nun fosse fosse ca `a signora me canosce `a piccerelle, pa` casa sicur``e po` piatt``e mangia l`avesse gia` abbandunat``e me ne fosse jute!…. Nun agge manche `a fortuna `e truva` nu buonu giovane, accussi me spusass``e me ne jesse. Cca` `o tenene `o giovane…. Ma e` scemo… strummulo e `nzallanute!…. Beh`, e` meglio ca nun ce penso cchiu`. Dice bbuon``o proverbio antiche: canta che ti passa. (Mentre spazza accenna ad un motivo)

MICHELE:
(Entrando non visto) E` che bella vucelle che tiene.

ADELE:
Don Miche` m`avete fatto paura!…..

MICHELE:
Oh, mi dispiace!….. Hai una voce d`angelo. (guardandosi intorno per assicurarsi che non ci sono occhi indiscreti. Afferra Adele e la stringe a se). `O ssaje ca tu si semp``a vita mia!?… Pecche` nun me daje nu bellu vase forte forte?!….` mbruscinate cu me

ADELE:
Ueh, don Miche` ma avite perze `a cape?….. Cca` si ven``a mugliera vosta succede `o finimondo!…

MICHELE:
(Stringendola sempre di piu`) Ma qualu finimondo `e finimondo. Mo` `o facce veni io `o finimondo. (La tocca dappertutto)

ADELE:
Ma vuje overe site pericoloso!…..

MICHELE:
Certo!….. Io sono come una macchina senza fren``a pedale!….

VANNI:
(Un ragazzone mezzo scemo e occhialuto. Sopraggiungendo) E` bravi!…. Brav``e dduje zezzuse!…. Mo` vagge `ncucciate!…. Agge viste tutte cose!….

MICHELE:
Che viste?……

VANNI:
Agge viste a te ca` tuccav``e muzzarelle di Adele.

MICHELE:
Ma quali muzzarelle??….. Tu non ce vide bbuone!…. Io a steve scutulianne `a povere `a copp``a spalla.

VANNI:
(Con atteggiamento guappesco) Picceri…. Ma allora tu te cride ca io songhe sceme?… Dice a verita` ca io nun porto spia a mamma`. Nun `o faccio `o spione.

ADELE:
Vedite comm``e belle Parigi!…. Avite capite?…. `O guaglione ha viste tutte cose e`mo` comme facimme?….

VANNI:
(Offeso) `O guaglione?…. Ero guaglione…. Mo` songhe nu piezz``e giovane gruosse gruosse, percio` aggia ave` pure io `a tangente…… Ade` te pozze scutulia` pur`io `a povere `a copp``a spalle comme ha fatte papa`?…. (Le si avvicina per toccarla)

ADELE:
(Scostandolo con violenza) Ueh!…. fatt``alla`…. Chiste ne` nate1…. Site dduje zezzusi `e rattusi.

MICHELE:
(ridendo) `E miett``a capa dint``o pertuse!….

ADELE:
Io l`avevo ditte ch`era schiarate na` brutta jurnate!…. (Esce dal campo di corsa)

MICHELE:
(Arrabbiato con il figlio) Ma comme sadda fa` cu te?…. Me ne combinate tutte guaie dint``a vita toje!…. Comme te l`aggia dicere (gli da uno scappellotto) devi essere sordo e cecato….. Non devi vedere e non devo dire niente!…. E` ll`urdema vote che t`ho dico…. Nun `j `a dicere niente. (minaccioso) Nun t`ho dico cchiu`.

VANNI:
(Piu` minaccioso) Ah, nun `o dice cchiu`?…. `E io dico tutte cose a mamma`.

ANTONIA:
(Entrando in campo ha ascoltato le ultime parole di Vanni) Ne` ma che sta` succedenne?…. (Si avvicina al figlio con tenerezza) E tu che me vuo` dicere a mamma`?…
Quacche segreto `e patete?….

MICHELE:
(Guardando il figlio con intenzione) Ma qualu segret``e segreto?….

ANTONIA;
Statte zitte fa parla` `o guaglione….. (Michele gli fa cenno di non parlare)

VANNI:
(Cambiando discorso) So` state addo` dottore mamma`…. Tengo nu fruncolo gruosse gruosse…. `Ncopp``o….

ANTONIA:
(interrompendolo) E mis``e cartielle a mamma`…… E che ti ha detto il dottore?…..

VANNI:
M`ha dat``a pomata…. La devo mettere due volte al giorno…. Ha detto che quello si schiatta…..

ANTONIA:
(Guardando Michele con intenzione) Allora a Mamma` qual e` stu segreto e patete?….

MICHELE:
(Intervenendo subito temendo da parte del figlio l`accusa) Ma nisciunu segrete…. Piu` che altro una sorpresa….. Io steve parlann``e l`invito che cia` fatt``o cumpare e a cummare… pe ghi` a vede` `o teatro. `O spettacolo e beneficenza che fann``a mieze juorne in galleria. Se cante… se balle….

ANTONIA:Allora overe ce vuo` puorta`?…..

MICHELE:
(Le si avvicina e l`abbraccia) Si ca te porte!…. Te porte semp``a diverti !..... Mogliettina mia bella!…. Tutto il divertimento per la mia consorte!…. `O cumpar``e `a cummare mo venene… so` passate pa` casa ll`ore…. Mi hanno convinto….. preparati. (guarda il figlio come per dire: mi sono salvato)

ANTONIA:
Ma pecche` me cumbine sti ccose?…. io comme facce a me movere?…. Cu stu` pere in queste condizioni?….

MICHELE:
Pare c`hamma `j a ppere….. Tu vaje dint`` a machine co` cumpare…. Nuje venimmo co` pulman.

ANTONIA:
….`E allora vedimi``e ce movere ca` stamme ancora `a zero.

MICHELE:
Antonie` io sol``a giacchetta m`aggia mettere. Site tuttu quante vuje ca` vata movere. Anzi fa na` cosa… va in cucina adda` na` mane a Adelina.

VANNI:
(Tra se) Ma guard``o sceme comm``a penza!…. Ogne tant``a nommene. Sta` perden``e sensi.

ANTONIA:
Ma che staje dicenne Vannetie` a mamma`?….. Famme capi.

VANNI:
Ma che vuo` capi?…. `O capisce quande me facce purta` `o manicomio pecche` io, primm``o dopp``a chella `a zomp``ncuolle!….

ANTONIA:
Ma che dice a mamma`?…..

MICHELE:
(Prevedendo bufera cerca di rimediare) Ma nun `o sta` a senti`. (Si avvicina al figlio) Ma nun `o da` rette!….. Chist``overe sta` ascenne a mpazzi!…. Sta` jenn``o manicomio.

VANNI:
Sto` ascenn``a `mpazzi?…. `O cetrulo sta` ascen``a mpazzi. O Manicomio?…. `O cetrul`o manicomio.

MICHELE:(Ad Antonia) Nun `o da rette!…. Vatt``a pripara` o si no facimme tardi…..

ANTONIA:
Famme `j a vede` a chesta…... (Esce di Campo)

MICHELE:
(Da uno schiaffo a Vanni) Nun parla` ca te spacco ` a cape. (Confidenziale) Piuttosto dimme te` mis``a mutande?….

VANNI:
A mutande?…. Pecche` nun `o ssaje ca oggi `e `o turne tuoje `e diman``o turne mio?…

Bussano all`ingresso

MICHELE:
(Gridando) Adele hanno bussato vai ad aprire.

Dopo poco entrano Adele, il compare Ciccillo la commare Michelina e la loro figlia Maria con abito a campana, calzettoni, guanti, borsa e occhiali

MICHELE:
Carissimo!…. Buona giornata. (Porta in disparte il compare) Cumpa` cambio di programma…. Vene pure mia moglie….. Vi raccomando non fatele capire che non volevo portarla…. Poi vi spiego….

CICCILLO:
Non capisco!

MICHELE:
Non dovete capire….Dovete stare zitto

MICHELINA:
Vi state preparando?….. Non vorrei trovare traffico….

MICHELE:
Commara bella!…. Tutto a posto!….

MICHELINA:
(Si avvicina al ragazzo) Vanni a cummare ha penzat``a te… T`agge purtate nu bellu regalo.

Vanni contento prende il pacco. Bacia la commare. Apre il pacco. Trova un bambolotto con il biberon.

VANNI:
Grazie cumma` grazie!…. E` bello stu zezzillo…. (Prende il biberon e lo mette in bocca)

ANTONIA:
(Entrando in campo) Bona sera cumpa`….. Bona sera cumma`….. (Ad Adele) Ade` miett``affa` na` tazz``e cafe`….

VANNI:
Site tanta `ggente una tazza`?…..

ANTONIA:
Statte zitte a mamma`.

MICHELE:
Non vi incomodate. Non e` il caso. Non vorrei fare tardi….

ANTONIA:
Pochi minuti.

MICHELINA:
Come va il piede?

ANTONIA:
E come volete che vada?…. Deve passare la burrasca.

VANNI:
(Tra se) songhe arrivati ati scieme!…. Hanne fatt``a quadriglia de scieme.

MARIA:
(Prendendo in giro Vanni) Scemo….. Scemo…..

VANNI:
`O tengo miez``e…..

ANTONIA:
(Che ha ascoltato. Autoritaria) Vanni!…..

MICHELE:
(Dandogli uno scappellotto ritmico) Satte zitte!…. Mi `a fa fa` `a forze…. Sempe… brutti figure!….

VANNI:
Ma pecche` ni `a fa` ancora?….. Tu staje chin``e brutti figure. Io `o facce fa` brutti figure `a stu` sceme!…..

MICHELE:Embe` si nun `a fernisce te chiave nu pugno `ncape te spezz``e cosce!….

CICCIILO:Cumpa` `e fernitele. Pare brutte site pat``e figlie. Nun ce `ntussecamme proprio mo` c`hamma `j a vede` `o spettacolo. Cumpa` ce stanne certi cantante e ballerine….. Credetemi…. Nu zucchere!…. Ce sta` pur``o cantante che piace` a vuje!….

VANNI:
A me ll`uommene nun me piacene!…. Me piacene `e femmene quande fann``a moss``e movene `e muzzarelle.

MICHELINA:
`O veziuse!…. sta` ascenne pur``jsse!…. Pur``e pulice tenen```a tosse.

MICHELE:
T`arraccummanne fa `o brav`a papa` assiettete vicin``a me. Papa` t`accatt``o lecca lecca.

CICCILLO:
(Sotto voce ad Antonia) Cumma` ma` `o duttore ca` ditte Vannetielle passa meglio `o sta` semp``o stesso ca` cape?….

MICHELINA:
Cumpa` che vaggia dicere?….. fa guaie appriess``apriesse. Meglio non parlare.

Entra in campo Adele con il caffe`

MICHELE:Ah, finalmente e` arrivato!…. Addo` e` venute do` brasile?…. Pigliammancell``e iammece a vesti.

Tutti bevono il caffe`

ANTONIA:
Cumma`, faciteme cunpagnia ve voglio fa vede` `o vestito che m`agge accattate. E` robb``e bancarelle ma se presente bbuone. (Entrambe escono di campo)

MICHELE:
Cumpa` vaggia domanda` na` cosa….. (Fa segno che c`e` il ragazzo e non puo` parlare) Seguitemi. (Escono di campo. Adele prende vassoio e tazze e va via. Vanni prende il biberon e si avvicina a Maria)

VANNI:
Mari t`ho pozze mettere nu poche `o zezzillo mmocche?…..

MARIA:Ma tu si proprio sceme…. Nate cresciut``e pasciuto…. (Lo guarda con attenzione) E` tieni pur``e cosce storte!….. (Gli fa una boccaccia)

VANNI:
E cosce storte?….. Io e cosce storte?….. Tu tien``e cosce storte io e tengo cchiu` diritt``e Barbara Chiappino.

MARIA:
Ma nun me fa ridere!….. Nun fa `o buffunciello.

Entrano tutti in campo

MICHELE:
Cumpa` ma visto che stamme accussi buone cca` conversando…. Pecche` nun ghiamme nata vote a vede` stu` spettacolo?……

MICHELINA:
No e` pecche`?….. Doppe c`avimme perze tutte stu` tiempe….

MICHELE:
…..Mia moglie non si sente nemmeno bene!….

MICHELINA:
Ma pecche` vene…..

Ciccillo le da uno spintone come per dire: Stai zitta

CICCILLO:
(Riprendendo il discorso) Eh, gia`…. eppure dicite bbuone caro compare. Tante chill``o spettacolo sta` pe tre jurne….. Mo` a chest`ore truvamme gia` traffico…. Pero` na` vote ca ce truvamme cca`…. Pecche` nun ce facimme na bella….

MICHELINA:
…… Tumbulella!…. Vannetie` vien``a pazzia` pure tu…. Assiettete.

Concetta prepara il tavolo e l`occorrente per la tombolata. Tutti prendono posto. Michele vicino ad Adele e le mette le mani sulle cosce. Vanni vicino a Maria e le mette le mani sulle cosce. Iniziano ad estrarre i numeri. Scena a soggetto.

VANNI:
Fermi tutti ho fatto….

MICHELE:
Ma che fatto?…..

VANNI:
Ho fatto quaterna, cinquina e tombola.

CICCILLO:
Bravo!…..

ANTONIA:
Bravo Vannetielle!…..

CICCILLO:
Cumpa` tirate vuje…..

Michele incomincia a far roteare il paniere e Vanni prende il numero.

VANNI:
`O nummer``o piglio io …… Uh, e` asciuto papa`……

MICHELE:
E che numero e`?……

VANNI:
71….

Estraggono un`altro numero

VANNI:
`O caseificio `e mamma`…..

MICHELE:
E che numero e`?……

VANNI:
28…. 28 e 56….. e muzzarell``e mamma` (Estrae un`altro numero) Chist``e bell``oj…. E` asciut``o cumpare….. 27 `o cantere.

ANTONIA:
Cumpa` aggiate pazienza chill``e creature.

VANNI:Agge pazienza Mari `o cetrulo `e criature. (Mette la mano sulla coscia) `O tunnel da` tangenziale tras``o vommere e jesce `a capemonte…. 6…. (Guarda il padre con intenzione) `O pat``e `o figlio….

ANTONIA:
(Che ha intuito qualcosa tiene d`occhio il marito e vede la mano che scivola sulla coscia di Adele) Che nummer``e `a mamma`?…..

VANNI:
`E duje rattuse…..

MICHELE:
Agge fatte!…..

ANTONIA:
Ah, e fatte?….. Mo te faccio fa io….. A te e a sta` svergognata….. (Li prende a ceffoni.)

ADELE:
Ma che c`entro io se lui mi mette la mano sulla coscia?….

ANTONIA:
Ma tu ci stavi…..

ADELE:
Non ho detto niente per non farvi litigare….

ANTONIA:
Bella scusa….

MICHELE:
Ma che hai capito?….. Mi era caduto un numero sulla sua gonna

ANTONIA:
T`ho facce `fronte nu numero……. Hai ragione che ci sono ospiti e non voglio passare per quello che non sono….. Ma stasera….. (Ad Adele) Tu te ne vai….. (Rivolta al marito) A te ti cambio completamente i connotati.

MICHELE:
(Ad Adele) Hai visto che hai combinato?….. Hai equivocato….

ADELE:
E dove vado io?…..

MICHELE:
Mia moglie ha ragione……

ANTONIA:
Non fare il deficiente!…..

VANNI:
Stammatine l`ha tuccat``e muzzarelle….

MARIA:
Statte zitte tu…… (Assicurandosi che nessuno la veda, prende la mano di Vanni e la poggia sulla propria coscia)

VANNI:
`O meglio so` ghiute io!….

ANTONIA:
Ti lascio e me ne vado. Me dispiace solo `e st`anema innocente…… (Indica Vanni) Ma guardate che esempio che da` a chella creature. Ma io mo porte cu mme`.

CICCILLO:
Cumma` che so sti ccose?….. (Si avvicina a Michele) Iamme cumpa` pure vuje fernitela…. E` stato un equivoco.

MICHELINA:
Overamente cumma`….. Jamme ce steveme divertendo accussi belle….

CICCILLO:
Calmatevi e tutto si aggiusta….. (vede Vanni con la mano sulla coscia di Maria) Ah, ma allora sit``e razze!….. (Si tira la figlia a se) Micheli` jammuncenne ca` pat``e figlio so` pericolosi (Vanno via senza salutare. Antonia e Michele riprendono a litigare. Appare sulla porta d`ingresso l`avvocato con gli abiti strappati e la testa fasciata. Antonia lancia un portacenere a Michele che va a colpire l`Avvocato che cade. Vanni in un angolo gioca con il bambolotto e il biberon)

Titoli e quadri di coda. Musica per tutta la durata. FINE



































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