lunedì 28 maggio 2007

Intervista alla Radio

Fotogramma tratto da una scena dal film La dolce Vita






Da confessioni in una intervista alla radio, in occasione della presentazione del cd Gennaro. (stralcio) 2004

.... sin da piccolo ho avuto la passione per l’arte, per il canto, (veramente nel contempo c’è stato anche un periodo transitorio nel quale avevo il desiderio di farmi prete ed organizzavo messe in casa imitando il sacerdote della parrocchia. Quando poi ho incominciato a sentire il desiderio delle ragazze ed ho capito cosa mi sarei perso dalla vita, ho compreso che la carriera sacerdotale non si addiceva ad uno come me) Improvvisavo piccoli spettacoli in casa per i miei fratelli. Il tavolo si trasformava in palcoscenico ed il manico della scopa in microfono, i coperchi delle pentole in piatti musicali: imitavo Celentano, di Capri, a volte mi esibivo per gli amici, o per le ragazze che conoscevo con le quali giocavo anche al dottore e all’ammalata. Cose tra l’altro fatte da chiunque a quella età, solo che in me erano talmente radicate che me le sono portate dietro per tutta la vita. Nasco ed inizio come cantante, dopo aver studiato canto alla scuola di Nunzio Gallo, con il maestro Conte. Inizio a frequentare la Galleria ed a conoscere diversi artisti, divento amico di Mimmo Rocco, di Gianni Rock, futuro Massimo Ranieri, con il quale spesse volte ci troviamo da Mille foglie, una pasticceria nei pressi di Piazza Dante, (da anni non esiste più) a gustare le prelibatezze, conosco Mario Merola, Pino Mauro, Mario da Vinci, ed impresari tra i quali, Franco Baldi, manager di Claudio Villa e futuro suo suocero. (Frequento Villa quando viene a Napoli, e spesso sono stato sulla sua barca ormeggiata giù al molo della Zi Teresa a S. Lucia. Assisto ad una sua registrazione negli studi Rai di Napoli di una canzone non ricordo di quale edizione del festival di Napoli) Frequento i teatri tra cui il Politeama, quando c’è il festival di Napoli, ed io mi trovo dietro le quinte tra gli artisti. Questo mondo mi ha sempre affascinato. La mia prima esibizione canora avviene a S. Prisco provincia di Caserta dove mi esibii con due canzoni del repertorio di Adriano Celentano. Poi ho partecipato a matrimoni, e feste patronali, concorsi vari, tramite “Don Ciccio” un impresario della Galleria noto e traffichino… Ho partecipato a diverse sceneggiate con Susy Stella. Poi ho iniziato a scrivere mie canzoni, commedie, poesie… ho iniziato a recitare ampliando cosi il campo dei miei interessi artistici…. Ho fatto tante cose e continuo a farne senza diventare ricco, le faccio innanzitutto perché è il mio lavoro, e poi perché mi piace farlo e questa secondo me è la cosa fondamentale che ti ripaga di tutto il resto…. Meglio svolgere un lavoro che ti soddisfa anziché farne uno che ti arricchisce economicamente ma ti butta giù psicologicamente ed offende la tua persona, in quanto gli interessi e le prospettive sono di ben altra natura…. Poi venne il periodo delle nascenti TV private ed io le frequentavo proponendo al pubblico spettacolini di miei testi teatrali, poesie e monologhi.
….Tra tutte le cose che ho fatto oppure alle quali ho partecipato, l’esperienza che ricordo con simpatia e che mi ha lasciato un segno è stata la partecipazione al film di Mario Salieri La dolce Vita, nel 2003, nella scena dell’uccisione del guappo, (dove feci partecipare anche diversi amici e conoscenti nel ruolo di comparsa). Era la prima volta che mi trovavo sul set di un film porno e pur non partecipando alle scene di sesso all’inizio ero un po’ impacciato nel senso che non sapevo come mi avrebbero giudicato, in seguito, tutte quelle persone che mi conoscevano e che avrebbero visto il film. Ma poi mi dissi che problema non c’era in quanto se quelli che mi conoscevano andavano a guardare il film perché io avrei dovuto vergognarmi di avervi partecipato e guadagnato?.... La cosa mi piacque ed ebbi l’occasione di partecipare ad altri due film stavolta, però, mi trovavo sul set tutti i giorni e per tutta la durata dell’intera produzione e vedevo dal vivo le scene di sesso esplicito, in ogni forma, la disinvoltura delle attrici e degli attori, la costruzione di ogni rapporto. Una esperienza indimenticabile… Questi film, trasmessi da Telecapri a tarda notte, sono stati visti da un grandissimo numero di persone, persone a me sconosciute le quali, riconoscendomi, come accade quando partecipo alla Squadra oppure ad un Posto al sole, mi hanno fermato per strada chiedendomi informazioni sulle scene nonché la prassi da adottare per partecipare… Tutti fanno i moralisti… tutti si scandalizzano ma tutti li cercano e li vedono, questi film, comprese le donne… Io, personalmente, non mi sono mai né pentito né offeso per quel che ho fatto in quanto ogni scelta è stata ponderata ed accettata consapevolmente….




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