domenica 27 maggio 2007

Quando donna si dice danno

QUANDO donna SI DICE danno
Cortometraggio tratto dalla scenetta: L’Avvocato.
Video su: Google video
Soggetto Sceneggiatura e musica di
Gennaro D’Aria

Produzione e realizzazione: Accademia Artistica Letteraria D’Aria
Copyright Gennaro D’Aria-Accademia Artistica Letteraria D’Aria


QUANDO DONNA SI DICE DANNO

Titoli e quadri di testa.
Musica per tutta la durata dei titoli e
Quadri di testa.


SCENA 1 INTERNO GIORNO LOCATION: CAMERA
DA LETTO

INTERPRETI:
GENNARO

Gennaro a letto. Dorme profondamente. Un fascio di luce penetrando dal balcone socchiuso lo sveglia. Di scatto scende dal letto e dal suo gesto comprendiamo che e’ in ritardo ad un appuntamento. Va nel bagno e apre la doccia ma manca l’acqua. Prende una bottiglia di acqua minerale la versa nel lavandino e si lava il viso. Si pettina. Entra in cucina per prepararsi il caffe’ ma manca il gas. Si veste in fretta. Decide di prendersi un caffe’ al bar.

SCENA 2 ESTERNO GIORNO LOCATION: STRADA

INTERPRETI
GENNARO
LA MOGLIE

Gennaro esce dal palazzo. Il Bar sottocasa e’ chiuso per lutto. In fretta si porta all’autobus ma e’ sciopero dei trasporti.

GENNARO: Mio Dio!… ma si e’ fermato il mondo stamattina?…. Ah, moglie mia come vorrei non averti mai incontrata….. Me’ purtate sempe scalogne.

A piedi e cospicuamente sudato arriva all’appuntamento con la moglie allo studio dell’avvocato. La moglie lo rimprovera per il ritardo e lo apostrofa con gli aggettivi piu’ offensivi. Lui tranquillamente la segue, mentre lei si avvia per le scale.

PORTIERE uscendo dalla guardiola

PORTIERE: Signori dove andate?

MOGLIE: Dall`avvocato…..

PORTIERE: E volete chiedere prima a me?…. O si no io che ce stonghe affa` cca` sotte?

MOGLIE: E` io che ne sacce?….

GENNARO: Ha ragione!….

MOGLIE: Statte zitte tu….. (al portiere) Io gia` lo so dove sta l`avvocato che vo` domande affa`?…

PORTIERE: Io sono responsabile del palazzo.

MOGLIE: Eh, comm``a state facenne longhe….. (con autorità`) Responsabile del palazzo…. Che se pigliane nu piezz``e so portene…..

GENNARO: Va bbuo` addo` sta` st`avvocato?…. O si no nun a fernimme cchiu`.

PORTIERE: Secondo piano interno 4.

GENNARO: Andiamo. (continuano a salire mentre la moglie lo rimprovera)

SCENA 3 INTERNO GIORNO LOCATION: INGRESSO
STUDIO

INTERPRETI
GENNARO
LA MOGLIE
L’AVVOCATO
LA SEGRETARIA
Due comparse


I due salgono dall’avvocato. La segretaria dell’avvocato sta’ accompagnando due clienti alla porta. Entra Gennaro con la moglie. La segretaria dice di attendere pochi minuti.

SCENA 4 INTERNO GIORNO. LOCATION: STUDIO
LEGALE.

INTERPRETI:
GENNARO
LA MOGLIE
L’AVVOCATO
LA SEGRETARIA

LA SEGRETARIA STA’ CONCLUDENDO UNA CONVERSAZIONE TELEFONICA. SEGRETARIA: No Signora, mi dispiace, l’avvocato non rientrera’ prima della prossima settimana. No, e’ fuori per un congresso. Provi a chiamare fra dieci giorni. (posa il ricevitore)

L’AVVOCATO entra in campo.

AVVOCATO: Signorina chi era?….

SEGRETARIA Quella nevrastenica squattrinata della signora Notarbartolo.

AVVOCATO: Dio ce ne liberi!…. Noi avvocati abbiamo una stupida mania, quella di voler accrescere a tutti i costi il numero di clienti. Bisognerebbe avere solo clienti ricchi, perche’ quelli poveri ti fanno solo perdere tempo. Se sei onesto ma povero?… Non vali niente. Sei disonesto ma ricco?… Non c’e’ cliente migliore di te. Proprio adesso (agitando le carte) Abbiamo questo caso di divorzio da discutere, ma penso che mi faranno perdere solo del tempo. (prende posto allo scrittoio e consulta le carte. Poi alla segretaria). Adesso tocca ai coniugi Scamorza. Signorina li faccia entrare.

SEGRETARIA va ad aprire la porta

SEGRETARIA: Prego accomodatevi.

MOGLIE: E’ permesso?…. Possiamo entrare?….

AVVOCATO: Prego, prego accomodatevi.

MOGLIE: Io trase, sto’ trasenne…. So’ trasute!…..

GENNARO: (appena entrato va a sedersi direttamente.). Ah, ah.

AVVOCATO: Avite fatte tutte cose vuje!….

MOGLIE: E’ se’ assettat’’o criature!…. Ma che fai alzati.

AVVOCATO: Infatti, avete sentito sedetevi?….

GENNARO: No!….

MOGLIE: Alzati scostumato chiedi scusa all’avvocato e mo assettate.

AVVOCATO: ALZATEVI!… Signora lo devo dire io se si puo’ sedere.

GENNARO: Se po’ sape’ c’aggia fa?….

AVVOCATO: Va bbuo’… ho capito… assettiamoci tutti assieme, mo conto fino a tre e po’ c’assettamme… (Lazzi durante il conto. Poi appena seduti). Dite dite ablate.

GENNARO: Avvoca’, scusate noi siamo ridotti in queste condizioni jamm’’abballa’ cca’ gia’ c’abballen’’e cerevelle….

AVVOCATO: Io ho detto ablate che e’ spagnolo e vuol dire, parlate, arapit’’o furne.

GENNARO: Ma che stamme facenn’’e pizze?….

AVVOCATO: E’ io songhe ‘o pizzaiolo, vuje sit’’a scamorza a signora ce da’ ddoje pummarole e’ hamme fatte na’ bella margherita. Lasciamo stare le pizze. (A Gennaro) Che lavoro fate?….

GENNARO Avoca` adesso mi volete offendere?….. Io sono disoccupato organizzato…

MOGLIE: Si s`e` organizzat``affa `o disoccupato da una vita. Non ha mai trovato lavoro…

GENNARO: Io non mi abbasso a trovare lavoro e` il lavoro che deve trovare me.

AVVOCATO: Ho capito, questo e` il motivo del vostro contenzioso….

MOGLIE: C`ha fatte?……

AVVOCATO: Per questo chiedete il divorzio?…..

MOGLIE: No no. Assolutamente no.

AVVOCATO: Signora, mi volete dire allora perche` volete divorziare da vostro marito?

MOGLIE: Il motivo per il quale voglio il divorzio e’ perche’ questo fetente, vuole sposare una donna a ore.

AVVOCATO: Una filippina?… Uh, complimenti.

MOGLIE: Ma quando mai?…. Avvoca’ scusate siete, o fate ‘o battilocchio?….

AVVOCATO: Ma Signora?…..

MOGLIE: Va beh, vi chiedo scusa. Avete sentito donna a ore e avete capito cameriera….

AVVOCATO: Perche’ non lo e’?….

MOGLIE: No, e’ una di quelle che vi riceve in casa.

AVVOCATO: A guaglion’’e’ ospitale.

MOGLIE: Nu poco tropp’’ospitale, sape fa pur’’e massaggi.

AVVOCATO: Scusate, ma questa non e’ una cameriera fa e massaggi, ma che lavora dint’’a n’istitut’’e bellezza?….

GENNARO: Avvoca’ vi state avvicinando. Ma voglio darvi un indizio.

AVVOCATO: E si stamme facenn’’o quiz. Comunque mi avete incuriosito datemi l’indizio.

GENNARO: Il suo motto e’ soddisfatti o rimborsati, ma di solito il cliente rimase piu’ che soddisfatto.

AVVOCATO: Quindi la ragazza e’ volenterosa e svolge bene il suo lavoro?…

GENNARO: Toppo bene….

AVVOCATO: E’ proprio una brava ragazza…..

GENNARO: Avvoca’ vi state allontanando…

MOGLIE: Uh, avvoca’ quella e’ una zoccola!

AVVOCATO: Signora non si dicono queste cose….

MOGLIE: NO no e ’ proprio una zoccola… infatti fa la prostituta.

GENNARO: Ma ti pare bello che racconti tutt’’e fatte nuoste a stu scemo d’avvocato?…

AVVOCATO: Ma come vi permettete?…

GENNARO: Oh, scusate avvoca’ io l’ho pensato ma non lo volevo dire.

AVVOCATO: Azz… voi l’avete pensato e l’avete pure detto…. Ahhhh… sentite non mi fate piu’ pedere tempo e arrabbiare… ditemi c’e’ qualche altro motivo per cui volete il divorzio?…

GENNARO: Si ce l’ho io un altro motivo per divorziare da lei….

MOGLIE: Ah, ce l’ha lui un altro motivo e’ ghiut’’a carn’’a sott’’e maccarun’’a coppe.

AVVOCATO: Comunque qual e’?…

GENNARO: Ve lo vado a prendere io il motivo e ve lo faccio conoscere. (Si alza ed esce)

AVVOCATO: Ma che ten’’o mutive vivente.

GENNARO: (entra portando in mano un pappagallo) Eccolo, da quando c’e’ lui non sto piu’ bene chist’’e o meglio mangia pane a tradimento rattuso che esiste a Napoli, basta che chiamm’’a mamma, che dice che vo’ mangia’ ca mia moglie cucina solo per lui e io dimanghe digiuno e nun me fa mangia’ cchiu’.

MOGLIE: Ma che vuo’ do figlio mio bello ca quando ti vede per disperazione si tira pure e penn’’a cuolle.

GENNARO: Avvoca’ ma voi avete sentito che l’ha chiamato figlio mio!?…

AVVOCATO: Sentite la signora fa bene a chiamarlo figlio mio pecchè chill’’ e chiu’ cristian’’e vuje. E mo jatevenne…. Uno due e tre…. Jatevenne….. altrimenti per voi due chiamo i carabinieri e ve facce chiudere dint’’o manicomio. Jatevenne… Jatevenne…. (Li butta fuori. Va a sedersi sfinito. Signorina, per oggi abbiamo finito. In tutta la mia carriera nun so maje cadute malate come in questo momento. P.P. dell’avvocato.














































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