martedì 29 maggio 2007

Strategia per un posto di lavoro

Cartello-copertina di Gennaro D'Aria. Tutti i diritti riservati.






STRATEGIA PER UN POSTO DI LAVORO

Soggetto e sceneggiatura di Gennaro D’Aria


Interpreti Gennaro D’Aria e Felicia de Castiglione

Ispettore di produzione Antonio Scardini

Operatore e montatore Filippo Filetti

Arredamento e costumi Maria Manna

Regia di Gennaro D’Aria


Titoli e quadri di testa
Musica per tutta la durata dei titoli e quadri
di testa.


SCENA 1° interno Giorno UFFICIO

Dietro uno scrittoio molto ampio il dirigente dell’azienda sta selezionando il nuovo personale. Un giovane si alza ed esce.

DIRIGENTE:
Avanti il prossimo.

Entra Gennaro. Saluta e va a sedersi davanti alla scrivania.

DIRIGENTE:
Lei e’?……

GENNARO:
Gennaro Capace di fu Pasquale e di fu Antonietta Piscopo.

DIRIGENTE:
Ah, si si….Cerca in una cartella la pratica che riguarda Gennaro. Ne estrae un foglio e incomincia a leggere in silenzio. Poi dopo poco.

Vedo…. Vedo….. Lei ha un ottimo curriculum. Complimenti.

GENNARO:
Grazie!…. Ho lavorato in quell’azienda per oltre dieci anni. Piu’ esperto di me?… Purtroppo, come le ho scritto nelle note, l’azienda ha chiuso per fallimento e ci siamo trovati tutti dalla sera al mattino in mezzo ad una strada. Con tutti i problemi che una simile decisione possa creare a chi ha un lavoro stabile e sicuro e su questa certezza ha pianificato tutta la sua vita.

DIRIGENTE:
Capisco!…..

GENNARO:
Si?…… No dico si….. mi da ragione…..

DIRIGENTE:
Vede giovanotto, nemmeno noi ce la passiamo tanto bene. Abbiamo un esubero di personale…. E…. non so…… L’ho convocata a titolo di cortesia anche perche’ l’avevo promesso al nostro comune amico che l’ha presentata….. Lei e’ sposato….. Ha una bellissima moglie mi diceva il nostro amico……

GENNARO:
Mia moglie e’ nata bella!…… Dotto’

DIRIGENTE:
Continuando il discorso. Ha due figli……..

GENNARO:
Si. Un maschio e una femminuccia…. Mia moglie, povera donna ci perde le giornate. Prede una foto dalla tasca e mostra i suoi figlioli. Dotto’ il mio e’ il classico caso umano.

DIRIGENTE:
Tutti quelli che vengono qui hanno un caso umano alle spalle……. E sua moglie?…….

GENNARO:
Cosa mia moglie?……

DIRIGENTE:
Dov’e’?……

GENNARO:
A casa a guardare i bambini.

DIRIGENTE:
Non l’ha accompagnata?…..

GENNARO:

DIRIGENTE:
Ma a volte sa…. Una presenza femminile….. puo’ chiarire molte cose…… Puo’ essere determinante in certe situazioni…… Mi dispiace ma al momento non possiamo assumere piu’ nessuno. Ci sentiamo tra qualche mese sperando che si sia sbloccata la situazione.

GENNARO:
Dotto’…… Vedete che potete fare……

DIRIGENTE:
Al momento niente. Grazie. (Si alza. Gli tende la mano e lo manda via)

SCENA 2° Esterno giorno.

Gennaro esce dal palazzo. E’ avvilito. La speranza di una imminente sistemazione e’ svanita. E’ assorto nei suoi pensieri tanto assorto che non si accorge che qualcuno lo sta chiamando. L’uomo gli si avvicina.

UOMO:
Genna’ ma si proprio surde!…. Te sto chiammann’’a mezz’ora!……

GENNARO:
Nun e’ mezz’ora che sto’ cca!…….

UOMO:Va beh si fa per dire…….

GENNARO:
Si semp’’esagerato!……

UOMO:
Ti vedo avvilito. Che e’ successo?…….

GENNARO:
‘E c’adda succedere cchiu’…… Songhe venute a fa nu colloquio per un lavoro e non mi hanno dato nessuna speranza….. Hanno il personale in esubero!…..

UOMO:
Ma addo si state?……

GENNARO:
Alla PIGI import export……

UOMO:
Dal dott. Esposito……

GENNARO:
Esattamente!…..

UOMO:
Sa quanti posti liberi tiene?……

GENNARO:
Comme ten’’e posti liberi?…….

UOMO:
Si, e’ fatto cosi. Se non vede le donne nun da niente a nisciuno. E’ patito con le moglie degli altri. Sa quante se ne portate a letto. Se vuoi il posto portagli tua moglie.

GENNARO:
Mo te chiave na cosa ‘nfacce a te ‘e a jsse!….. Io vache a dicere a mugliereme na cos’’e cheste?……

UOMO:
Ma te sistieme pe sempe!….. Vicino ai soldi non esiste niente. Te ricuord’’film proposta indecente?……

GENNARO:
Pensando. No, no, ma che si pazze! Chelle mia moglie nun me fa manche ferni ‘e parla che me spute ‘nfacce!

UOMO:
E allora non c’e’ soluzione……

GENNARO:
(Come dopo aver avuto un lampo di genio) Non c’e’ soluzione?…… E chi lo dice?……. Dissolvenza.

SCENA 3° ESTERNO GIORNO.

Una strada isolata. Una prostituta passeggia su e giu. Gennaro arriva di corsa e si avvicina alla prostituta.

GENNARO:
Con il fiatone Quanto prendi?…..

PROSTITUTA:
Eh, chesta fretta tieni?…… Calmati. Ti fa male!….

GENNARO:
No ho corso perche’ temevo di non incontrarti.


PROSTITUTA:
‘E ll’agge capito!……

GENNARO:
Quanto prendi?…..

PROSTITUTA:
Sensuale Mi a dicere che vuo’ fa’……

GENNARO:
Io nun aggia fa niente. E’ un altro che deve fare.

PROSTITUTA:
E tu devi guardare?…… Nun te facev’’accussi zezzuso……

GENNARO:
No ti devo noleggiare per un paio d’ore. Devi impersonare mia moglie.

PROSTITUTA:
Uh, bello come in un film.

GENNARO:
Ti devo presentare ad un dirigente….. tu ti presterai a tutto…. Pero’ non devi cedere subito lo devi lasciare un po sulle spine. Non dimenticarti che sei mia moglie. Poi ti lanci a pesce. Pago io non preoccuparti….

PROSTITUTA:
Si ma se mi chiede delle cose extra?……. Si bagna le labbra con la lingua che faccio?….

GENNARO:
Fai tutto quello che vuole. Ora ti devi trasformare completamente. Parrucchiere, abito……. Trucco elegante…… Ti porto da un mio amico. Prende dalla tasca dei soldi e glieli da Questo e’ un anticipo. Ci vediamo domani. Si allontana. Seguono scene dal parrucchiere, truccatore e negozio d’abbigliamento. Sottofondo musicale.
Poi Gennaro e la prostituta ben vestita, sono pronti per recarsi dal dirigente.

GENNARO:
Eccoci pronti per la nostra interpretazione. Ti raccomando suii semplice e naturale. Io ad un certo punto di lascio sola ed hai il campo libero. Il mio futuro dipende da te. Andiamo.
I due escono

Scena 4° Interno giorno. Ufficio del dirigente.
Annunciati dalla segretaria entrano Gennaro e la Prostituta. Gennaro spavaldo si avvicina al dirigente stringendogli la mano.

GENNARO:
Mi deve scusare se la importuno. Ma ci siamo trovati da queste parti…. Voglio presentarle mia moglie.

DIRIGENTE:
Guardando la donna. Ha fatto benissimo. Bacia la mano alla donna. Veramente incantato. Prendete un caffe’….

GENNARO:
Si….. grazie.

DIRIGENTE:
E lei signora….

PROSTITUTA:
Un…. Chinotto….

DIRIGENTE:
Un chinotto……
Si avvicina allo scrittorio alza il telefono e chiama il bar…ordina due caffe’ ed un chinotto. Squilla il cellulare di Gennaro. Finge di parlare.

GENNARO:
Scusate mi devo allontanare. Mi ha chiamato mio fratello. Ha un problema con la macchina. Mentre voi gustate il caffe’ io vado e ritorno. Esce.

DIRIGENTE:
Che simpatico suo marito. Si avvicina alla donna le prende la mano. Sono sicuro che insieme troveremo una sistemazione per questo giovanotto.

PROSTITUTA:
Ne ha tanto bisogno….

DIRIGENTE:
Lo so…. Con la sua collaborazione….. Ce la faremo. Si piega sulla donna. Dissolvenza.

SCENA 5° INTERNO GIORNO. UFFICIO.
Gennaro e’ seduto alla sua scrivania e parla al telefono. Dopo poco entra il dirigente.

DIRIGENTE:
Come si trova tra di noi questo giovanotto?….. E come va il suo primo giorno di lavoro?…..

GENNARO:
Bene!….. mi sono gia’ ambientato.

DIRIGENTE:
Bravo!…..Qualsiasi cosa le occorre non faccia complimenti. Mi chiami pure.

GENNARO:
Non dubiti.

DIRIGENTE:
E adesso ho una sorpresa per lei. Sa chi e’ venuta a farle visita per congratularsi con lei?…..

GENNARO:
Chi e’?……..

DIRIGENTE:
Sua moglie……

GENNARO:
Ah, mia moglie…..

Il dirigente esce ed entra con la vera moglie di Gennaro. Gennaro appena la vede rimase sorpreso.

GENNARO:
Balbettand. E tu che fai qui’.

MOGLIE:
Mio caro se stai dietro quella scrivania e’ tutto merito mio…..

DIRIGENTE:
Verissimo!….

GENNARO:
Come merito tuo?…….

MOGLIE:
Te l’ho tenuto nascosto per farti una sorpresa. Il dottore e’ il cognato della mia piu’ cara amica…. Gabriella….. Una parola…. E poi un’altra……. ed eccoti qua’. Quando una donna vuole…. Nulla la trattiene. Guarda in macchina e fa l’occhiolino. Lei e il dottore escono.

Squilla il telefono e Gennaro inizia a parlare mentre la camera fa una carrellata all’indietro fino a quando Gennaro scompare completamente.

Titoli di coda e musica.

















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